Schladming, la delusione dei ragazzi dello slalom

SCHLADMING LIVE – Alza le braccia Tommaso Sala appena taglia il traguardo della mitica Planai. «Peccato, non mi accontento più di entrare in top ten. Ho provato ad attaccare a tutta da subito, ma sono uscito poco dopo. Devo osare di più e sono consapevole, devo fare uno step ulteriore e cercare di puntare al podo. La stagione è positiva, ma voglio crescere ancora». Tommy analizza, fra le varie cose, la solita gara brillante dei norvegesi. «Non è vero che hanno più voglia di attaccare degli altri. Questa cosa che si dice è una cavalcata, tutti attaccano e hanno voglia di far sempre meglio. Loro sono più liberi mentalmente forse, hanno meno pressioni. Ma probabilmente quello che mi chiedo è se hanno avuto una scuola tecnica diversa e meno improntata sullo sciar bene, sul fare le curve in un certo modo, sul non allenarsi essenzialmente su ripido e duro. Forse noi siamo più belli da vedere ma meno efficaci come sciata».

Arriva nella finish area il senatore Stefano Gross e ci dice: «Sono dispiaciuto perchè non sono riuscito ad esprimere la mia sciata anche se c’era una pista liscia. Non bene soprattutto dalla seconda parte in giù. Mi dispiace vedere negli ultimi due appuntamenti una squadra un pò in difficoltà. Ma il team c’è, lo dimostreremo. La Planai? La pista più bella, il tifo più emozionante della Coppa del Mondo per lo slalom».

Deraglia un’altra volta Alex Vinatzer. E afferma: «Momento difficile. Cercavo di migliorami nella seconda, credevo di attaccare al meglio perchè si poteva fare una rimonta. Invece sono uscito ancora, non gira. Cerchiamo di uscirne il prima possibile». Forza ragazzi, la stoffa c’è. Eccome se c’è. Adesso Chamonix e poi Mondiali. Per strabiliare.

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