Queen Mikaela! Kilde: «Numeri pazzeschi», Vonn: «Record fatti per essere battuti, felice per lei»

SAN VIGILIO DI MAREBBE – Il giorno di Mikaela Shiffrin, quello che la proietta definitivamente nella storia dello sci alpino. Se ancora ce ne fosse bisogno. 83 vittorie in Coppa del Mondo, nessuna come lei. La giornata inizia intorno alle 7, quando ha fatto colazione nell’albergo di fronte a quello della squadra azzurra, dove facciamo base anche noi. Per lei una saletta-privé riservata, chiusa. E se non sai che lì alloggia lei (solo lei con il suo team), quasi non te ne accorgi, a meno che gli ospiti non abbiano la fortuna di incontrarla nei corridoi. Condivide quello spazio con i tecnici, già partiti verso la Erta, mentre lei è seduta di fronte alla mamma. Colazione, qualche parola, tanti sguardi, poi via anche verso la pista. Sa che potrebbe essere un giorno storico, ma vuole restare concentrata. Fa una bellissima prima manche e va in testa, ma c’è una seconda a dividerla dalla storia. Arriva in fondo ed è luce verde. Esulta, riceve gli abbracci di Lara Gut-Behrami e Federica Brignone, che condividono con lei il podio. «Difficile credere di avere ancora la concentrazione per sciare forte la seconda manche – dice – Non do per scontata questa cosa». E poi aggiunge: «Sono felice e orgogliosa, grata alla squadra per il lavoro che facciamo».

Mikaela Shiffrin e Aleksander Aamodt Kilde ©Agence Zoom

Arrivano reazioni dal mondo intero, a iniziare dal compagno Aleksander Aamodt Kilde, che ha dato un nuovo soprannome a Mika, diventata Kaela. Segno anche di una rinascita, dopo il bruttissimo periodo trascorso. «Questi numeri sono semplicemente pazzeschi – racconta il jet norge -, lei si diverte a sciare, le piace migliorarsi». Non mancano le congratulazioni di Lindsey Vonn, che dice: «Sono davvero felice per lei, i record sono fatti per essere battuti – ha detto all’agenzia Associated Press -. Sono contenta che il mio sia stato battuto da una americana». «È divertente essere ancora sul podio insieme – spiega Lara Gut-Behrami -. Con lei e Fede abbiamo gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo molti anni fa a Lienz».

Cortina 2018: podio per Lindsey Vonn, Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin ©Agence Zoom

Ora Mikaela Shiffrin ha nel mirino un altro obiettivo: le 86 vittorie di Ingemar Stenmark per essere la più forte di tutti i tempi, a livello assoluto. Un numero che ormai è dietro l’angolo. «Non credo che Stenmark sia per forza il punto di riferimento – aggiunge Vonn – Mikaela sta per stabilire un nuovo standard, dobbiamo solo aspettare per capire quanto in alto sarà in grado di arrivare». E allora già domani, sulla Erta, un’altra possibilità.

Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin in una foto del 2015 ©Agence Zoom

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