OBEREGGEN LIVE – Stoccata vincente del francese Steven Amiez nel classico slalom di Coppa Europa disputato a Obereggen, Val d’Ega, giunto alla edizione numero 39. Risale dalla quarta piazza il tarnsalpino e sale sul gradino più alto del podio staccando di 28 centesimi l’austriaco Simon Rueland e di 68 lo svizzero Sandro Simonet. 4° l’inglese Laurie Taylor, in testa dopo la prima sessione, 5° l’elvetico Joel Luetolf e ottimo 6° al via con il 42 il canadese Asher Jordan. Da segnalare il 17° posto del 2004 Theodor Braekken. Nazionalità? Norvegese naturalmente.
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Il primo della pattuglia italiana in classifica è il fassano Federico Liberatore: il portacolori della Polizia termina 20° sulla Mayerl a 2.42 da Amiez. «Gara discreta, ma nulla di più. Ho ancora margine, voglio da domani già essere più avanti», fa sapere Chicco. Il finanziere Matteo Canins è 24°. 28° Hans Vaccari dell’Esercito che ci dice: «Vengo da due giorni di influenza, non ero sicuramente in condizione di primeggiare».
Anche la giovane Italia lotta e cerca spazio, non solo gli stranieri. Corrado Barbera del gruppo Coppa Europa di Andrea Truddaiu per poco più di due decimi non entra nel trenta: nella seconda il cuneese del 2002 recupera e chiude 26°. «Ho fatto un po’ fatica nella prima manche, nella seconda invece un bel recupero dai, infilandomi nei trenta. Sono moderatamente contento, andiamo avanti e cerchiamo di migliorare fin dal prossimo appuntamento», sostiene Corra. A proposito di influenza non è partito nella seconda manche Tobias Kastlunger, splendido 10° in Val d’Isere in Coppa del Mondo: 13° dopo la prima, non è riuscito a prender parte alla frazione conclusiva. E non è partito per un problema ad un dito della mano nella seconda anche Francesco Zucchini, Comitato Alto Adige.
Bene Alessandro Pizio: il C con il 104 è 39°, dopo praticamente due anni fermo. Gianlorenzo Di Paolo, team B, 41°. Il portacolori del CAE Diego Bucciardini aveva partecipato alla seconda sessione nonostante il 106 ma poi è deragliato. Out nella seconda anche Lorenzo Moschini dell’Esercito e gli azzurrini Stefano Pizzato e Jonas Bacher. Nella prima non avevano portato a termine la run Tommaso Siuccardi, Davide Seppi, Edoardo Saracco., Manuel Ploner, Goffredo Mammarella, Federico Romele e Gabriele Sartori. «Segnali da Pizio che con un numero altissimo è riuscito ad entrare nel 60 e poi a scalare altre posizioni. Gli altri, forse, hanno voluto un po’ strafare. Da fuori squadra cito Bucciardini, un lottatore», fa sapere Alexander Ploner, coach responsabile della squadra C. Ecco il responsabile del gruppo Coppa Europa Alexander Prosch: «Bei segnali da Barbera che è finito nei trenta. Peccato per Kastlunger ma era davvero a pezzi per l’influenza. Nella seconda Tobi poteva recuperare terreno sicuramente. Adesso andiamo in Val di Fassa, domani c’è un’altra opportunità per fare bene». Già, domani un altro slalom di Coppa Europa: tutti sulla Aloch in cerca di gloria insomma…