L’austriaco Andreas Ploier si è regalato il primo successo in Coppa Europa. Su una Deborah Compagnoni tirata a lucido (grazie alle basse temperature della notte che hanno compattato il manto) si è preso una bellissima vittoria, sapendo ben interpretare anche la zona del Funk, che quest’oggi ha messo in difficoltà parecchi sciatori. Ha vinto con 31/100 sull’andorrano Joan Verdu, che in qualche occasione è salito sul podio di un gigante, ma che mai lo aveva conquistato in superG. Oggi a Santa Caterina Valfurva ha fatto registrare il miglior parziale nel tratto centrale della pista.
Il terzo e il quarto posto non hanno cambiato “proprietario” rispetto alla prima giornata di gare. Sul gradino più basso è risalito l’austriaco Stefan Rieser, staccato di 47/100, mentre quarto è ancora il migliore degli azzurri, di nuovo Florian Schieder, questa volta rimasto ai piedi del podio per quattro centesimi. Quinta posizione invece per lo svizzero Franjo Von Allmen, che ha preceduto anche il connazionale Josua Mettler, pettorale giallo che oggi non è riuscito a concedere il bis.
La giovane Italia scopre definitivamente il valdostano Benjamin Alliod, che ieri ha dato la prima zampata con il nono posto arrivato con un pettorale elevato. E che a distanza di ventiquattro ore si è ripetuto con un altro nono posto, entrando anche nella top 10 della standing di specialità.
Undicesimo posto per Giovanni Borsotti, che ora salirà in pulmino e raggiungerà Val d’Isère insieme a Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Stefano Gross. In Francia, per la tappa di Coppa del Mondo, non ci saranno invece Giovanni Franzoni e Giuliano Razzoli.
Tornando al superG di Santa Caterina Valfurva, quattordicesimo Matteo Franzoso e quindicesimo Luca Taranzano, autore di una bella prova con il pettorale 55 che vale anche il miglior risultato in carriera. Diciottesimo Nicolò Molteni, 23° Marco Abbruzzese, appena fuori dai 30 Simon Talacci (34) e Mattia Cason (36). Il miglior giovane è stato l’austriaco Vincent Wieser.