Incredibile Sofia, più veloce del vento

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Il vento previsto è arrivato, inevitabile la decisione di abbassare la partenza. Tolta la parte più bella possiamo dire, quella che caratterizza un po’ la discesa di Cortina. Niente schuss iniziale, si parte dal Duca d’Aosta, là dove di solito si arriva già ad oltre 100 chilometri all’ora e invece adesso bisogna spingere. Una discesa un po’ diversa indubbiamente, da mezzo secondo in meno, resta la compattezza del manto nevoso, ancor più lucidato dalle raffiche mattutine.

Sofia Goggia ©Agence Zoom

Cambiano i fattori, ma il risultato non cambia. Sofia Goggia. Ancora lei davanti a tutte: aveva un po’ un conto in sospeso dopo i Mondiali dello scorso anno, ma Cortina ce l’ha nel cuore. Voleva il successo, dimenticando i recenti dolori della botta in terra austriaca. Veloce, anche più delle raffiche di vento, con linee lunghe, tra imbarcate e sci di traverso. Ma il suo sci era sempre veloce, sempre giù verso la massima pendenza. Non ha stravinto con chissà quale distacco, ma era normale in una discesa così corta (e con i suoi numeri), ma venti centesimi bastano e avanzano per superare Ramona Siebenhofer, con terza a 26 Ester Ledecka che forse sta iniziando a sentire il clima olimpico. Tutte vicine si diceva: quarta Corinne Suter a 33, quinta Mirjam Puchner a 37, poi Michelle Gisin a 44, Elisabeth Reisinger a 57, Ragnhild Mowinckel a 59, una piuttosto arrabbiata e polemica all’arrivo Lara Gut-Behrami a 68 e Kira Weidle a 81 a completare la top ten.

Federica Brignone ©Agence Zoom

E le altre azzurre? Partiamo con Federica Brignone. Logico che sia incavolata nera al traguardo, sentiva di poter lasciare il segno a Cortina, stava andando forte, attaccata a Sofia Goggia, poi un passaggio sul dosso con gli sci in volo in pratica a spazzaneve e un bastone in mezzo alle gambe (errore mio, ammette). Al traguardo paga 1.18 ed è oltre la quindicesima posizione; prima di lei Elena Curtoni e Nicol Delago quattordicesime con lo stesso tempo. Nadia Delago chiude nelle venti a 1.24, più lontane Francesca Marsaglia a 2.02 e Marta Bassino a 2.06, out Roberta Melesi.

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