Non c’è storia: a Odermatt il superG inedito di Wengen. Paris 7°, Innerhofer 8°, Bosca 20°

Non c’è storia. Marco Odermatt vince anche il superG inedito che si è disputato sul Lauberhorn di Wengen. Lo svizzero trionfa in casa su un pendio che solitamente non ospita questa disciplina. Un superG veloce, ma Odermatt non fa una piega. Va troppo forte quest’anno, sta attraversando uno stato di forma strabiliante. Vince sul tecnico e sul veloce, domina quando bisogna fare le curve o eccellere in scorrevolezza: nettamente superiore il Marco rossocrociato. Certo, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde arriva vicino all’elvetico: perde nella parte finale il vantaggio e chiude a 23 centesimi dalla testa della classifica. Terza piazza per l’austriaco Matthias Mayer a 58 centesimi. Per due centesimi perde il podio Romed Baumann, Germania. A 77 il canadese James Crawford quinto e sesto il tedesco Josef Ferstl a 68. Dominik Paris è settimo a 98 centesimi, un centesimo più attardato invece Christof Innerhofer. Per Inner la migliore gara stagionale, un ottavo posto che lo carica per le discese di domani e sabato, la seconda quella vera e propria del Lauberhornrennen.

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DOMME E INNER A FINE GARA – «Devo ancora migliorare in superG, ho alcune cose da mettere a punto. Il distacco lo dice, non sono da podio. Aspetto le discese e l’obiettivo è stare davanti a tutti», fa sapere Paris. Soddisfazione per Inner invece: «Sono riuscito a mettere tutti i pezzi in fila finalmente. Avevo bisogno di un risultato così perchè ora ho più fiducia e morale per i prossimi appuntamenti su Lauberhorn e per il proseguo della stagione».

Dominik Paris ©Agence Zoom

BOSCA 20°, FRANZONI 30° – In crescita Guglielmo Bosca che conquista il miglior risultato in Coppa del Mondo: termina 20° a 1.49 (in Gardena aveva chiuso 21° il superG). Bene anche Giovanni Franzoni 30° a 1.84, già a punti nel gigante di Adelboden il 2001. Più attardati Mattia Casse, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi. Out Riccardo Tonetti.

Christof Innenhofer ©Agence Zoom

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