BORMIO LIVE – Dominik Paris i numeri li guarderà solo quando «sarò in pensione», quello che ha fatto oggi sulla pista Stelvio rimarrà però impresso nella storia. Sette vittorie sulla stessa pista, di cui sei discese libere. Nessuno come lui. Non importa come inizia la stagione, non importano le sensazioni che ha in Canada o negli Stati Uniti, a lui importa farsi trovare pronto sulla Stelvio. Ci è riuscito anche quest’anno, a quaranta giorni dai Giochi Olimpici di Pechino, sul solito pendio difficile, tosto e ghiacciato. Dove servono gambe, coraggio, linee giuste e tanta esperienza. «Mi gasa questa pista, mi piace tutto e a volte non ho nemmeno io idea di come faccio a essere così veloce – dice -. È sempre una guerra, qui bisogna mettere tutta l’energia in pista per ottenere un risultato».
È ovviamente contento del suo risultato, anche se l’azzurro non si sbilancia mai troppo. Parla di ghiaccio, di sci che sbattono, di condizioni che cambiano. «E questo è bello perché servono tattica ed energie, mi riesce sempre tutto bene e a volte mi chiedo anche io come faccio».
Domme è tornato a dominare sulla sua pista, dopo i segnali (e il podio sfiorato) dello scorso anno, pochi mesi dopo l’infortunio. Ha dovuto spingere tanto, a fondo, per provare a rimanere davanti a un Marco Odermatt che poco prima aveva pennellato in ogni settore e fatto il vuoto. Una discesa che avrebbe anche potuto valere la vittoria per l’eveltico, fino all’ennesima impresa di Dominik Paris che si trova sempre a proprio agio su questo terreno. «Già lo scorso anno ero vicino al podio ed ero contento, certo che è essere davanti a tutti è ancora più bello». La sua discesa non è stata perfetta, lui stesso lo dice nelle interviste post gara. «Sono partito bene, ma dopo il superG start ho sbagliato un po’ le linee, anche se sentivo di aver mantenuto la velocità. Sulla Carcentina ho dato il massimo e fatto la differenza, mentre sotto ho sbagliato e non ho sciato così bene come avrei potuto».
È bastato così per trionfare ancora una volta sulla Stelvio di Bormio, esplodere in una gioia incredibile e ricevere i complimenti di Alberto Tomba, presente nel parterre di una delle discese più belle ed entusiasmanti del circuito maschile di Coppa del Mondo. La festa a Bormio è appena iniziata, domani e dopo ci sono altre due occasioni. Due superG, due gare che Dominik Paris di certo non vorrà lasciarsi sfuggire. Con un Odermatt così agguerrito già in discesa, il favorito sarà senza dubbio lui. Ma Domme Paris dalla sua avrà ancora una volta la sua Stelvio, dura, ghiacciata, da saper domare. Come solo lui sa fare.