Nell’impianto belga di Peer Stefano Gross è impegnato per tre giorni con la formazione azzurra delle porte strette. Lo slalomista fassano sarà nuovamente al via per la stagione che questa volta inizierà solo a metà dicembre: «Ci saranno due slalom a dicembre, niente Levi. Forse partiamo un po’ tardi, ma non possiamo farci nulla se non attenerci al calendario. Ecco allora Val d’Isere e Madonna di Campiglio, bisogna partire subito forte». Sabo è oggi è ventiseiesimo nella start list, che poi con il ritiro del francese Grange guadagna una posizione. «E necessario cercare di migliorare l’ordine di partenza già dalle prime gare, aspettando poi gennaio che sarà il mese a tutta per lo slalom».
OLIMPIADI – A febbraio sarà tempo di Olimpiadi. Brucia ancora il quarto posto di Sochi del 2014, brucia anche la deragliata iridata dello scorso febbraio a Cortina quando per due intermedi era davanti il nostro senatore dalle 35 primavere. Continua il ladino: «Ho vinto in Coppa del Mondo, sono salito sul podio in più di un’occasione. Adesso voglio mettermi al collo una medaglia. Le Olimpiadi in Cina sono un obiettivo fondamentale, voglio arrivarci competitivo e fare davvero bene. Poi i Mondiali a Courchevel nel 2023. Continuo con impegno e determinazione proprio perchè questi due grandi eventi mi danno una carica speciale». Pochi giorni di allenamento sulla neve per Gross. Del resto si parte tardi con le gare e questa linea ci sta tutta. «Fino al Belgio ho sciato quindici giorni fra Les Deux Alpes e Saas Fee. Va bene così, da ora ci diamo dentro. Prima tanto lavoro atletico che fa solo bene. La mia condizione? Tutto ok e l’entusiasmo è alto».