Il Memorial Fosson si sdoppia, cresce ulteriormente e realizza un sogno rimasto nel cassetto per lungo tempo. La Valle d’Aosta il prossimo inverno avrà un nuovo evento che aprirà la stagione dei Children italiani e la tradizionale gara a squadre che andrà in coda e che diventa Criterium Italiano a squadre. Due manifestazioni distinte, organizzate sempre dallo sci club Aosta in collaborazione con la nostra rivista. «La pandemia ci ha costretto a rinviare più volte l’ultima edizione svolta del Memorial Fosson. In principio volevamo restare tra dicembre e gennaio e non eravamo così convinti di portarla a fine inverno – racconta Massimo Raffaelli, presidente dello sci club Aosta -. Invece ascoltando le opinioni dei club abbiamo capito che la scelta fatta, con un briciolo di azzardo, non era così sbagliata. Molti vedono il Fosson come appuntamento diverso da tutti gli altri e come grande festa di fine stagione. Così è deciso di proseguire su questa nuova strada, abbiamo rispolverato dal cassetto l’idea di farlo diventare Campionato Italiano e con l’appoggio e la grande disponibilità della Federazione siamo riusciti a fare quel passo che desideravamo da tempo. D’altra parte però, tanti club chiedevano comunque un confronto di inizio stagione, importante per capire il lavoro svolto; così dopo alcune riflessioni abbiamo deciso di sdoppiare e raddoppiare i nostri eventi. Siamo pronti a questa nuova sfida, da aprile non ci siamo quasi mai fermati».
Il 14 e il 15 dicembre 2021 andrà in scena la prima edizione del Top 50, confronto individuale che coinvolgerà i migliori 50 atleti delle categorie Ragazzi e Allievi, invitati sulla base delle graduatorie realizzate da Race ski magazine che tengono in considerazione tutti i più importanti eventi inseriti nel calendario nazionale Fisi (Alpe Cimbra, Pinocchio sugli Sci, Campionati Italiani per il secondo anno Ragazzi e i due di Allievi e Criterium Nazionale Cuccioli, International Ski Games e Pinocchio sugli Sci per i Ragazzi 1, appena passati di categoria). Si gareggerà in gigante e slalom, in una località valdostana che verrà scelta successivamente e che ruoterà negli anni. Top 50 nasce con l’intento di mettere subito a confronto i migliori atleti italiani dopo i mesi di preparazione estiva e poco prima di entrare nel vivo della nuova stagione agonistica.
Il Memorial Fosson chiuderà invece la stagione, confermando in pieno l’innovativa formula che ha riscosso successo fin dalla prima edizione. Si svolgerà a Pila dal 9 all’11 aprile 2022, va in coda all’inverno e diventa ancora più prestigioso perché riconosciuto dalla Fisi come Criterium Nazionale a squadre. Assegnerà dunque medaglie ai migliori club d’Italia. Non ci saranno più gare valide anche per l’individuale, tutte le prove serviranno per determinare la classifica delle migliori società sportive e dei Comitati Regionali. Un’idea che Sci club Aosta e Race Ski Magazine avevano da tempo e diventata realtà grazie alla grande collaborazione della Federazione Italiana Sport Invernali che a fine luglio ha presentato alla Consulta Nazionale l’iniziativa, entrata a tutti gli effetti nei calendari nazionali. È stato rivisto il regolamento ed è stato ridefinito lo status di squadra che consentirà di partecipare al Memorial Fosson e di competere per il titolo.
«Un campionato italiano a squadre? Era ora si potrebbe dire. Il Fosson in fondo era già diventato un po’ così, ma rischiava di rimanere un ibrido; premiare la squadra davvero migliore con un titolo vero sarà ancora più avvincente – spiega Vincenzo Tondale del Lecco -. In molti mi dicono che lo sci è sport singolo ed è vero, ma per me vedere la crescita collettiva di un gruppo mi regala davvero soddisfazioni. Certo, servirà un regolamento ben studiato che faccia emergere la squadra e non solo in singolo». Soddisfatto delle novità anche Ugo Giongo del Falconeri Ski Team: «Interessante, interessante davvero. In queste categorie è ancora importante valorizzare la squadra, ogni singolo atleta può essere traino anche per gli altri. Tutti possono sentirsi coinvolti nei risultati del gruppo. Unica cosa, mantenere sempre quello spirito non troppo pressante che il Fosson ha saputo offrire in tutti questi anni».
«Bellissima idea, ottima direi – commenta Maurizio Poncet dello sci club Sestriere -. Credo che sia importante anche premiare il lavoro di un club che si dedica a queste categorie con grande entusiasmo e professionalità. Il regolamento del Fosson secondo me, è già è ben fatto per questo tipo di manifestazione, poi certo assegnando un titolo, dovrà essere definito nei dettagli perché davvero emerga il valore della squadra». Apprezzamenti anche dall’Alto Adige e da Thomas Valentini che per la prima volta ha partecipato insieme allo Ski Team Ladinia: «Ho partecipato solo l’ultimo inverno al Fosson e mi è piaciuta l’idea di una gara a fine stagione. Anche perché non tutti si qualificano per gli Italiani e per noi è importante mantenere vivo il gruppo negli allenamenti anche negli ultimi mesi della stagione. Tutti sono gasati, tutti si sentono importanti ed è uno stimolo per continuare. Il format è giusto e credo che il Fosson, entrando nel calendario Fisi possa avere ancora maggiore appeal, grande lavoro di coordinamento tra la Fisi stessa e gli organizzatori».