Ploner e una qualifica insperata

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Il ladino: «Soddisfatto, quel ghiaccio era un'incognita per il ginocchio»

Ventesimo dopo la prima manche, ventitreesimo al traguardo. Alexander Ploner è moderatamente soddisfatto del suo piazzamento, anche perchè un mese e mezzo fa era sotto i ferri: «Sono contento di Soelden, perchè ho fatto solo quattro giorni di pali dall”operazione al ginocchio destro di un mese e mezzo fa. Era una lotteria questa gara, dal momento poi che ho deciso di correre solo venerdì. Il ginocchio mi dava fastidio ancora, vi erano tante incognite. In partenza ero molto teso, preoccupato. Mi chiedevo come sarebbero state le sollecitazioni del Rettenbach, perchè era dallo scorso inverno che non sciavo sul barrato, su un ghiaccio così. Condizioni insomma che da troppo tempo non sentivo sotto i piedi. Adesso? Farò ancora fisioterapia, in collaborazione con il gruppo sportivo dei Carabinieri. La riabilitazione non è ancora finita».

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