Christof Innerhofer torna sugli sci: a distanza di 144 giorni dalla caduta dello scorso 22 marzo durante il superG dei Campionati Italiani che gli procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, primo test sulla neve sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Una leggera seduta in compagnia del tecnico Raimund Plancker e dello skiman di fiducia Ales Kalamar. Nulla di particolarmente impegnativo, naturalmente, si è trattato solamente di fare alcune curve secondo il programma di riabilitazione stilato in collaborazione con la commissione medica e il direttore tecnico Alberto Ghidoni.
Intanto iniziano le trasferte sudamericane per gli azzurri dello sci alpino. Ad aprire la strada sono proprio i velocisti (ad eccezione ovviamente di Innerhofer) che partiranno il 19 agosto per effettuare due turni di allenamento a Ushuaia, in Argentina, da dove rientreranno il prossimo 16 settembre. Il dt della discesa maschile Alberto Ghidoni e il ds Massimo Rinaldi, hanno diramato le convocazioni per cinque atleti: Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.
Oltre a Ghidoni bagagli pronti per Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Alberto Sugliano, Mattia Lavelli e Raimund Plancker (che rientrerà in Italia il 4 settembre), mentre gli skimen saranno Giorgio Gay, Josef Zanon e Daniel Zonin.
Innerhofer torna sugli sci. Intanto i velocisti saranno i primi a partire per l’Argentina
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