Dalla Coppa del mondo 2013 raggi e lunghezze aumentano
Raggio da 27 a 40 metri (da 23 a 35 per le donne), larghezza massima sotto l’attacco 65 millimetri e davanti all’attacco 95 millimetri, lunghezza minima 195 cm per gli uomini (invece di 185) e 188 per le donne (invece di 180). Dal 2012/13 nei giganti di Coppa del Mondo e Coppa Europa si tornerà al passato. La disciplina centrale, dunque, sarà quella maggiormente interessata dai profondi cambiamenti decisi dalla Fis per salvaguardare la sicurezza degli atleti, mentre per discesa e superG c’è un allungamento di 5 cm e lo slalom rimane praticamente invariato. La decisione è ufficiale. A convincere la Fis i risultati emersi dallo sistema di sorveglianza sugli incidenti ISS che hanno portato alla realizzazione di una serie di prototipi che sono stati provati da ex atleti. «La sicurezza viene prima di tutto, se la decisione è stata presa per arrivare a una riduzione del 30% degli infortuni, ben venga, anche se, è innegabile, comporterà dei cambiamenti importanti nelle aziende – commenta Augusto Prati, presidente del Pool Sci Italia -. Non vedo alternative, anche se ci sono altri aspetti della sicurezza da esaminare, per esempio intervenire sui tracciati e sulle piste. Un’ultima considerazione riguarda il lato commerciale: con queste decisioni lo sci da gigante diventerà un puro attrezzo da gara, come già avviene per discesa e superG, il mercato seguirà altre strade». Sull’argomento abbiamo sentito anche il nostro opinionista tecnico Marco Pastore: «Queste modifiche possono avere un senso per la prevenzione degli infortuni però secondo me il problema è legato a come sono costruiti i materiali, nel momento in cui uno sci è estremamente stabile e duro, gran parte degli infortuni avvengono perché l’atleta rimane vincolato allo sci. Può essere un passo in avanti ma non definitivo, a livello tecnico sicuramente produrrà un cambiamento nei tracciati, si raddrizzeranno le curve, ci saranno meno angoli e bisognerà ritornare a usare di più il piede. Molto fanno però le altezze e le decisioni in questo senso sono limitate a una minima riduzione di 5 millimetri per gli sci da discesa e superG».