Il presidente Morzenti scrive alla redazione di Race

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente FISI, Giovanni Morzenti

«Gentile direttore,
Noto con rammarico che diversi articoli ed editoriali pubblicati sul suo autorevole sito internet (non ultimo il sondaggio lanciato lo scorso 22 febbraio, che parla di una "frattura tra presidente e dt") riportano alcune inesattezze riguardo ai rapporti tra la Federazione Italiana Sport Invernali e l’attuale direttore agonistico dello sci alpino Ravetto.
Innanzitutto desidero ribadire che, da parte della FISI e del suo Presidente, non c’e’ mai stata alcuna volontà di innescare polemiche o provocare fratture con i responsabili agonistici o tecnici delle nostre squadre. Men che meno con quello dello sci alpino, Claudio Ravetto. Semmai, al contrario, ci sono state ripetute dichiarazioni e prese di posizione polemiche e di "non fiducia" (forse alla base di un rapporto contrattuale di lavoro professionale, la fiducia non è un fattore secondario!) nei confronti dei  dirigenti della FISI da parte dell’attuale direttore agonistico Ravetto, alle quali siamo stati costretti a replicare, visto che quanto sostenuto spesso non corrispondeva alla realtà dei fatti.
Infine, volevo chiarire che le posizioni e le decisioni prese dal presidente della Federazione, non sono mai isolate e frutto di convinzioni personali e soggettive, ma rispecchiano le indicazioni, gli umori e le idee almeno della maggior parte dei membri degli organi decisionali della Federazione.
Questo le dovevo per corretta informazione.
La ringrazio per lo spazio che gentilmente mi ha concesso».
Giovanni Morzenti
Presidente FISI

Buongiorno presidente,
pubblichiamo senz’altro la sua missiva. È da sempre nostra prerogativa cercare di essere assolutamente imparziali e bilanciati nell’informazione, credo sia il ruolo che compete alla rivista Race (sia in versione cartacea che web), in quanto punto di riferimento nel settore in Italia per diffusione e seguito da parte degli appassionati di sci alpino. Questo non toglie che su specifiche questioni si possa essere orientati più su un punto di vista rispetto all’altro. A tal proposito avrà modo di leggere il mio editoriale del numero di marzo, in edicola dalla prossima settimana. Penso che lei sappia che, nonostante non sempre mi trovi allineato su alcuni punti di vista, da quando ricopre il ruolo di presidente della FISI ho apprezzato gli sforzi profusi per migliorare la gestione federale. In questo specifico caso, però, mi trovo in disaccordo sulla questione riguardante il direttore tecnico: è chiaro che nessuno del direttivo ha mai pronunciato la parola ‘frattura’ o altre analoghe, ma anche dalla sua lettera – come dalle dichiarazioni raccolte dalla redazione nell’ultimo mese – si può leggere tra le righe un messaggio di rottura. O perlomeno, a noi pare proprio così, ci perdoni se abbiamo male interpretato.
In quanto al sondaggio sulla home-page del sito, potrà ben capire che non ha alcun valore scientifico e neppure statistico. Esprime l’orientamento di quei lettori della rivista – e soltanto quelli – che hanno deciso di esprimere una preferenza. Non ha significato assoluto. La inviterei comunque a riflettere sul risultato che esprime, con tutti i distinguo del caso. In ogni caso la ringrazio della doverosa precisione e le auguro buon lavoro per questa delicata fase della stagione.
Cordiali saluti
Davide Marta
direttore responsabile

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