Dopo Bansko trionfa anche a Kranjska. Secondi Kasper e Baeck
Fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo centesimo. Una fantastica giornata di sole, di neve e di sci a Kranjska Gora. Tribune piene, parterre affollato, bordo pista occupato da striscioni e vessili, soprattutto sloveni, italiani e croati. Pochi austriaci. C’erano tutte le condizioni per festeggaire una vittoria, un podio, ma questa volta niente da fare per gli azzurri. Ha vinto ancora l’austriaco Mario Matt, che adesso ci ha preso proprio gusto. Dopo Bansko, eccolo sul gradino più alto del podio a Kranjska Gora. Secondi ex-equo lo svedese Axel Baeck, il leader della prima manche, e lo statunitense Nolan Kapser, primo podio in carriera, che perdono dall’austriaco l’inezia di nove centesimi. Manfred Moelgg non riesce a confermarsi sul podio e scivola in quinta paizza. Meno fluido della prima, meno brillante. Nono invece Cristian Deville, che però dopo poche porte si è ‘sdraiato’. Fra Moelgg e il podio c’è lo svedese Andre Myhrer quarto, mentre sesto termina lo sloveno Mitja Valencic che recupera diverse posizioni nella seconda manche. Intanto inforcano Jean-Baptiste Grange nella prima manche e Ivica Kostelic nella seconda: ad uno slalom dalla conclusione il croato ha trentasei punti di vantaggio nella classsifica della Coppa del Mondo di disciplina.