LIVE – Sofia al traguardo: «Una goggiata di prima categoria: non posso rischiare così, che spavento»

Sofia Goggia, che paura. Per il pubblico, per la mamma al traguardo e per lei. «Eh questa è una goggiata di prima categoria». Solo paura, la bergamasca arriva al traguardo con le sue gambe ed è incavolata nera non tanto per l’uscita, ma per il rischio preso. «Mi sono spaventata nel momento dell’atterraggio – dice -, non posso rischiare così gratuitamente, per modo di dire». Sul salto Duca d’Aosta non è riuscita a coprire bene con la parte alta, ha preso aria, si è aperta ed è caduta. A cento chilometro orari, con l’airbag che si è subito aperto. «Ed è forse grazie a quello che mi sono rialzata – prosegue -, è come se mi avesse dato una spinta. Penso di essermi mossa bene anche nella caduta, anche se subito non ero in pieno controllo con gli sci».

ERRORE DI VALUTAZIONE – «È stato un’errore di valutazione, lo prendo come uno stimolo per crescere, forse ho spinto troppo quella curva, ma è andata così, per fortuna ne sono uscita bene e sulle mie gambe».

BASTA ARRIVARE… – Sofia Goggia ha tenuto il pettorale rosso di leader in discesa, pur conquistando zero punti oggi. «Mi dispiace perché avrei potuto sfruttare meglio questa occasione, al pettorale non ci devo pensare, mi girano le balle perché per fare un buon risultato in discesa, in questo momento, basta arrivare al traguardo».

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