Marta Giunti è la nuova campionessa italiana Giovani di gigante. Toscana di Empoli, provincia di Firenze, classe 1997 e sorella del Senior Marco, è un punto di forza della squadra regionale del Comitato Appennino Emiliano allenata da Alessandro Biolchini. Marta, che è iscritta con lo sci club Riolunato, ha conquistato il tricolore di categoria sulle nevi altoatesine di Maranza. Una prova davvero superlativa per l’empolese del CAE: settima nella prima frazione (guidata dall’azzurrina Lara Della Mea), risale fino al secondo posto della FIS dietro alla coetanea slovena Andreja Slokar. Tuttavia, essendo prima italiana, si mette al colo la medaglia d’oro di campionessa nazionale. Sul podio del Campionato italiano ci finisce in seconda piazza Luisa Bertani. Sempre brillante la milanese che difende i colori dello Ski Racing Camp – AC di Corrado Castoldi: la ’96 chiude a 21 centesimi dalla Giunti. Bronzo tricolore per l’altoatesina della Polizia Vivien Insam a 59 centesimi. E le azzurre? Niente medaglie per le C: quarta infatti Lara Della Mea e quinta Lucrezia Lorenzi.
SESTA SANDULLI. ALLEMAND CLASSE 2000 NONA – Poi sesta Elena Sandulli del Livata: davvero una piazza prestigiosa per il Comitato Lazio e Sardegna. Settima Valentina Eydallin Barconecchia – AOC, ottava l’azzurra Martina Perruchon, nona una grande Sara Allemand classe 2000 Bardonecchia – AOC e a chiudere la top ten del tricolore l’azzurra Sofia Pizzato. Domani slalom.
GIUNTI: «PUNTAVO TUTTO SUL GIGANTE DI OGGI» – Ma ecco Marta: «La stagione è partita un pò in sordina. Uscivo spesso, sono entrata un attimo in confisione ma ho tenuto duro. Mi sono messa in mostra nelle gare veloci con tre podi al Gran Premio Italia e una top 30 in Coppa Europa a Sarentino. Stavo crescendo intanto, oggi è arrivata questa medaglia d’oro ai tricolori Giovani che mi mette ancora in luce. Sono molto contenta, ero tranquilla prima della gara, anche se questo era un obiettivo molto importante. Puntavo tutto sul gigante odierno, sono davvero felice oggi».