Un finale thrilling, una squadra azzurra spettacolare, una Stuhec (quasi) imbattibile e alla fine meritatamente in trionfo. Ma che Italia e che Brignone! La lotta per la Coppa di specialità in combinata alpina viaggia sul filo dei centesimi e dei piazzamenti, e la valdostana entra in una nuova dimensione sciando di nuovo alla grande in slalom, chiudendo seconda dietro Shiffrin l’ultima gara multipla dell’annata e seconda anche nella classifica di specialità, per soli 20 punti rispetto alla slovena. Mikaela invece vince, come da pronostico, la sua 29esima prova nel circuito maggiore, la prima nella specialità, con Stuhec che comunque non trema dopo il secondo posto in superG e va a prendersi la prima coppetta della carriera. Nelle dieci della tappa odierna anche Marta Bassino e Sofia Goggia, quest’ultima in testa a metà gara.
CRANS MONTANA – Bello spettacolo sulla pista Mont Lachaux di Crans Montana, che chiude con il sole e un trionfo di pubblico, assiepato anche ai lati della pista in slalom, un lungo weekend di Coppa splendido per l’Italia, sempre sul podio in tutte e tre le gare disputate nel Canton Vallese, grazie a Federica Brignone ed Elena Curtoni. Il tecnico delle francesi, Pellicier, senza transalpine in gara nella run finale, disegna una manche assolutamente regolare, perfetta per lo slalom in una combinata alpina. L’incognita era solo la neve, con 4° gradi al parterre, ma alla fine ha tenuto persino in maniera decente. La prova tra i rapid gates ha esaltato ancora una volta il talento cristallino di Federica Brignone, mai così brava in slalom, ma in grado di ripetersi dopo venerdì scorso. Due indizi fanno quasi una prova… Che sia l’inizio di una nuova carriera per la valdostana? Federica chiude con il secondo tempo di manche in slalom, a 0”35 da sua maestà Shiffrin, rifilando però almeno quattro decimi o anche molto di più a slalomiste del calibro di Gagnon, Holdener, Gisin. Straordinaria Fede, che si inchina a Mikaela Shiffrin in totale per sette decimi e chiude seconda in combinata rimontando dal nono posto del superG, dopo il successo di venerdì, salendo sul podio finale della classifica di specialità. A parti invertite tra lei e Mikaela, la “coppetta” sarebbe stata sua a parità di punti con Stuhec, per numero di vittorie, ma non le si poteva chiedere anche il miracolo di stare davanti all’americana in slalom… La figlia d’arte ha dato tutto e oggettivamente più di così non poteva fare: chiude la stagione nella specialità multipla con un sesto, un primo e un secondo posto in tre gare disputate tra Val d’Isere e Crans Montana e il settimo posto ai Mondiali. Bravissima.
STUHEC – La prima Coppa di specialità è realtà per la slovena (ne possono arrivare altre due, in discesa e superG per un tris con pochi eguali), mai oltre la terza posizione, quindi sempre sul podio, nelle combinate disputate quest’anno (Mondiali a parte) e quindi degnissima vincitrice del trofeo. Succede nell’albo d’oro a Holdener grazie all’ultimo gradino del podio ottenuto oggi con una manche di slalom coraggiosa, infarcita da un errore a metà gara, errore che non l’ha condizionata. Glaciale e sinceramente oltre ogni aspettativa. Il nono podio stagionale (con sei vittorie) la porta in un albo d’oro prestigioso. Successo meritato e arricchito dal trionfo in Val d’Isere lo scorso dicembre. Giù il cappello, è lei la n.1 in combinata.
GARA – Detto di una Shiffrin in grado di imporsi subito alla seconda gara nella specialità disputata in Coppa, vincendo ovviamente la manche di slalom, pur senza dominare, ecco che dietro le prime tre si sono piazzate nell’ordine Gagnon, Haaser, quinta e al miglior risultato in Coppa in carriera, Holdener, 6a, iridata in carica, ma quest’anno mai sul podio nella disciplina in Coppa, Mowinckel e poi Sofia Goggia, ottava alla fine, in testa dopo il superG ma ‘pasticciona’ in slalom; quindi Marta Bassino, bravissima, nona, al ‘best’ in carriera nella specialità e in grado di “aggiungere” un posto in più all’Italia per la prossima stagione in combinata, con Tviberg, decima, davanti alla grande delusa di giornata, Michelle Gisin, undicesima. Ventunesima Nicol Delago, fuori nella manche di slalom Curtoni, Ross, Nufer e Duerr.
CALENDARIO E CLASSIFICHE – E’ stata dunque assegnata la prima Coppa di specialità della stagione, quella di combinata alpina femminile. Il podio vede prima la slovena Ilka Stuhec con 240 punti, seconda Federica Brignone a 220 (primo podio per lei in una classifica di specialità) e terza Wendy Holdener a quota 140, con Goggia ottava e Bassino ventesima. Nella classifica generale Shiffrin vola verso la Coppa del Mondo con 1323 punti, Stuhec sale a 1025 ed è ora seconda, Gut rimane terza a 1023, Goggia è quarta a 821 e Brignone ottava con 594. Diciassettesimo podio stagionale, con 56 piazzamenti tra le dieci, per l’Italia femminile: 9 Goggia, 3 Brignone, 2 Elena Curtoni e Marta Basino, 1 Manuela Moelgg.