Hirscher li legna tutti. Gross deraglia dal Ganslern. Top 15 per Razzoli e Sala

Maledizione. Disdetta. Peccato davvero per Stefano Gross. Secondo dopo la prima frazione, non facciamo neanche in tempo a vederlo in azione nella seconda sessione. Dopo poche porte infatti, il Sabo nazionale deraglia rovinosamente e butta all’aria i sogni di gloria. Gross sbaglia troppo purtroppo questa stagione. Attenzione, rimane il più veloce in allenamento in casa Italia. E come anche come Manfred Moelgg, oggi out nella prima manche, è l’unico a tratti ad essere sempre da podio. Veloce e cattivo, tuttavia infarcisce le sue grandi gare di errori.

Stefano Gross a Kitz ©Agence Zoom
Stefano Gross a Kitz ©Agence Zoom

DIVINO MARCELLO – Straordinario invece Marcel Hirscher. Il salisburghese fa paura. Ottavo a 1.02 da Ryding parte a tutta. Si magia la neve, macina i pali, attacca alla morte. Cinque vittorie in Coppa del Mondo generale, non a caso stiamo parlando del Marcello da Annaberg Im Lammertal. Più è difficile la lettura del pendio, più la tracciatura è aritmica, più Marcel fa la differenza. Impressionate: dove gli altri sbagliano o comunque tirano il freno e fanno calcoli, lui accelera, aumenta il vantaggio. E oggi va a vincere. Non fa una piega insomma il divino austriaco, davvero eccelso maestro nel tempio di Kitzbuehel, sulla mitica Ganslern, contorta e ghiacciata come non mai. Imprendibile, ineguagliabile, eroico.

HirscherFANTASTICO PODIO PER L’INGLESE RYDING – Sul podio ci finisce l’inglese Dave Ryding: un podio storico per la Gran Bretagna, il primo per questo ragazzotto che in brevissimo tempo è passato da primeggiare in Coppa Europa a lasciare il segno nella massima serie. Oggi dopo la seconda manche al fulmicotone di Hirscher non c’era storia per nessuno: il secondo posto dell’inglese ( a 76 centesimi) vale oro allora. Terza piazza per il russo Alexander Khoroshilov a 1.11, al secondo podio stagionale. A 1.15 c’è il norvegese Leif Kristian Haugen mentre lo svizzero Daniel Yule a 1.61 chiude quinto. Sesto posto per il tedesco Felix Neureuther: dal terzo retrocede a 1.88. Settimo l’ottimo canadese Erik Read, ottavo l’austriaco Marco Schwarz, nono il norvegese Jonathan Nordbotten e decimo il francese Alexis Pinturault. Nella prima out il norvegese Henrik Kristoffersen.

Dave Ryding sul Ganslern ©Agence Zoom
Dave Ryding sul Ganslern ©Agence Zoom

RAZZOLI CRESCE, SALA SEMPRE PRESENTE – Un passo avanti per l’olimpionico di Vancouver Giuliano Razzoli. Risale all’undicesimo posto guadagnando sette piazze l’emiliano. La forma cresce, anche se il reggiano che conosciamo ha un altro passo. Martedì a Schladming proverà a graffiare ancora e a lasciare il segno in vista dei Mondiali. Dopo il tredicesimo posto di Val d’Isere e il ventesimo di Wengen, un’altra bella gara per Tommaso Sala: recupera dalla ventiseiesima alla quindicesima posizione il brianzolo. Applausi davvero. Nella prima manche erano usciti il re di Zagabria Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Giordano Ronci. Invece Riccardo Tonetti e Federico Liberatore non si erano qualificati per la seconda. Martedì l’ultima ‘classica monumento’ del 2017: lo slalom in notturna di Schladming, la mitica ‘Night Race’ della Stiria.

LA CLASSIFICA FINALE

 

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