Cambia l’ordine di arrivo, in parte, ma non le nazioni. In Val d’Isère è ancora la Norvegia a vincere e a salire sul podio con un secondo atleta, ma come ieri c’è anche l’Italia. Il fine settimana di velocità è stato dominato da Kjetil Jansrud. Anche oggi, nella prima discesa stagionale, il vichingo norvegese ha fatto la differenza e si è aggiudicato la gara. Una bella doppietta, completata da un strepitoso recupero di Aksel Lund Svindal, rientrato e subito due volte sul podio. Oggi ha concluso in terza posizione, a 33/100 dal compagno di squadra. A togliere parte del sorriso è stato proprio l’azzurro Peter Fill, bravo in alto, in ritardo nel tratto centrale e di nuovo in recupero nella parte conclusiva. L’Italia dunque festeggia ancora e dimostra di avere una squadra competitiva. Ieri il podio di Paris, oggi quello di Fill, i velocisti azzurri ci sono e hanno già dato i primi squilli. Quarta posizione per lo sloveno Bostjan Kline, a 64/100, mentre in quinta piazza è arrivato il transalpino Adrien Theaux, a 81/100.
SETTIMO PARIS – Dominik Paris ha concluso in settima posizione, a 1”05, dopo una prova non brillantissima, ma forse comunque positiva, visto quanto dichiarato ieri dopo il suo podio. Fuori dai quindici Christof Innerhofer, sedicesimo a 1”44. Male il plotone austriaco fuori dai top 15. Ancora una prestazione per il friulano Emanuele Buzzi che è tornato in zona punti e concluso al ventunesimo posto. Fuori dai trenta Mattia Casse (34°), 47° Werner Heel, 54° Henri Battilani e 55° Paolo Pangrazzi.
PETER FILL – «Sono contento di come sta andando, già nelle prove stavo sciando bene, ho trovato il ritmo dello scorso anno – dice ai microfoni di RaiSport -. Si può sempre migliorare, gli sci vanno forte e io sono in forma. Scorrevole? Lo sono dallo scorso anno altrimenti non avrei vinto la coppa di specialità, ma sono contento di esserlo anche quest’anno».
OK GARDENA – I velocisti torneranno in pista in Val Gardena il 16 e 17 dicembre con un superG e una discesa libera. E proprio questa mattina la FIS ha confermato l’evento accendendo il classico semaforo verde. Si avvicina la lunga tappa italiana della Coppa del Mondo di sci alpino.