Giordano Ronci è tornato. Il romano del gruppo Coppa Europa, ieri ventiseiesimo, conclude al quinto posto il secondo slalom di Coppa Europa disputato sulle nevi lapponi di Levi. Ronci, l’anno scorso ottavo a Pozza di Fassa, era stato al centro della primavera di un caso. Il laziale, due volte campione italiano Giovani e vittorioso nel 2014 su Kristoffersen in Coppa Europa, era in un primo momento indicato come atleta di interesse nazionale. Una scelta fuori da ogni logica e infatti, Ronci è stato prontamente reinserito nell’organico della ’allegra brigata di Prosch’. L’azzurro è stato preceduto dall’austriaco Marc Digruber, che ha staccato di 21 centesimi lo statunitense Mark Engel.
Terzo il vincitore di ieri il norvegese Leif Kristian Haugen a 87. Quindi quarto a 88 l’austriaco Christian Hirschbuehl e a 1.05 Ronci. Poi Sebastian foss-Solevagg, Luca Aerni, Robin Buffet e Reto Schmidiger.
ESULTA IL ROMANO – Ecco cosa ci ha detto dalla Finlandia Giordano: «Una liberazione davvero, dopo un periodo difficile. Due anni fa ho fatto davvero fatica, l’anno scorso ho disputato buone gare, ma sotto le aspettative mie e di tutti. Ora ecco un quinto posto che mi rimette in gioco con i primi, sono davvero soddisfatto e motivato ad andare forte. E’ tutta l’estate che scio bene, ora ho concretizzato. Sono arrivato a Levi teso, ora finalmente sono sereno e guardo avanti».
DECIMO BALLERIN – Decimo Andrea Ballerin, a 1.50 dalla vetta, a dimostrazione che anche oggi la gara è stata davvero tirata. Diciottesimo un sempre più che discreto Tommaso Sala, davanti a un Cristian Deville, Fiamme Gialle, diciannovesimo, duro a morire. Nei 30 anche un altro finanziere, Stefano Baruffaldi, e Hans Vaccari. Out l’interesse nazionale Fabian Bacher e Simon Maurberger nella seconda manche, nella prima Alex Hofer e Davide Da Villa.