Una sorpresa per Soelden? Segnatevi Alexis Pinturault!

Il giovane francese potrebbe essere il nome nuovo di questa stagione

Parliamo di lui sulla rivista da almeno due anni. Ieri mattina, sul ghiacciaio di Tignes, si sono svolte le prove di selezione per assegnare gli ultimi posti a disposizione della squadra francese per Soelden: hanno partecipato al test sia i ragazzi più giovani che gli ‘incerti’. Alexis Pinturault, classe 1991, ha letteralmente ‘massacrato’ la concorrenza. «Non è una novità – ci ha confermato a bordo pista il direttore tecnico transalpino Gilles Brenierè tutta l’estate che fa segnare i migliori tempi in gigante. Sapevamo che era un talento, ma da quando l’abbiamo inserito nel gruppo Coppa del Mondo ha fatto ulteriori passi avanti. Ora credo che sia davvero un ‘cliente tosto’ per tutti». In pista, insieme alla squadra francese, c’erano gli azzurri Peter Fill e Hagen Patscheider con il coach Max Carca. «Questo va davvero forte» ha commentato Max, senza nascondere lo stupore per il ritmo impresso dal giovane transalpino su neve durissima e tracciati piuttosto segnati. «A Soelden Alex partirà attorno al 45 – ha continuato Brenier -. L’obiettivo è la qualificazione alla seconda manche. Se dovesse riuscirci, nella seconda ne vedremo delle belle! Comunque non c’è fretta, prima o poi riuscirà ad esprimere il suo potenziale, è giovane e ha molto tempo». Anche perché Pinturault non è certo un atleta che ama fare calcoli. L’anno scorso ai Mondiali Juniores di casa ha gettato via potenziali medaglie prendendo sempre rischi incredibili. Per quanto riguarda i materiali, è seguito come una star del primo gruppo: è passato quest’anno a Salomon che gli ha fatto avere sci all’altezza dei big di questa disciplina, che si chiamano Simoncelli e Blardone. A proposito degli italiani, è stato proprio Brenier a darci il polso della situazione. «La settimana scorsa ci siamo allenati al Tonale con gli italiani: c’è un ottimo rapporto, lavoriamo spesso insieme. Sono rimasto impressionato da quanto vanno forte, soprattutto sul ripido. Credo che Simoncelli, Blardone e Moelgg siano davvero tra i favoriti per Soelden». Sul Rettenbach i francesi rimetteranno in pista due pezzi da novanta: Jean-Baptiste Grange e Thomas Fanara, entrabi reduci da un’operazione ai legamenti del ginocchio. «Stanno tutti e due bene, sono pronti per la stagione. Chiaramente JB ha puntato di più sullo slalom, che è la disciplina che sente più sua. Per il gigante ci sarà tempo. Fanara ha recuperato velocemente e sta sciando con grande facilità e sicurezza. Insieme a Cyprien Richard è forse il nostro atleta di punta in questa disciplina». Staremo a vedere: intanto segnatevi il nome di Alexis Pinturault.

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