Brignone: «Entusiasta del nuovo progetto. Las Lenas? Non vedo l’ora»

Felice, motivata e molto, molto carica. Federica Brignone, 26 anni compiuti da poco, è reduce dal secondo appuntamento sugli sci dell’estate con la squadra, sempre a Les Deux Alpes e sta lavorando sodo fisicamente, come tutte le sue compagne di team, per affrontare la doppia trasferta di un mese in Argentina che attende lei e le colleghe “polivalenti” (più Laura Pirovano molto probabilmente) sulla neve sudamericana tra Ushuaia e Las Leñas, da fine agosto a fine settembre.

FUTURO – «Il primo ritiro, come sempre capita, è stato dedicato principalmente all’addestramento – ci dice -. Nell’ultimo ci siamo concentrati principalmente sullo slalom e i primi due giorni sono stati fantastici, sul duro, con condizioni perfette. Sempre con pali nani ed esercizi, non abbiamo effettuato uno slalom vero e proprio, ma con sci da slalom, lavorando su determinati aspetti. Un giorno invece è “saltato” per via del brutto tempo, mente negli altri due abbiamo fatto gigante sul molle, quindi “in trincea” come dico io, situazione comunque molto utile. Mi sono trovata anche meglio del solito. Praticamente è come fare… forza fisica sugli sci».

SQUADRA – La prima tappa in Francia è coincisa di fatto con il primo vero raduno della nuova squadra delle polivalenti, sei atlete (Brignone appunto, Elena Curtoni, Goggia, Marsaglia, Nadia Fanchini e Marta Bassino) a cui di volta in volta si possono aggiungere una o più compagne: «E’ perfetta sinceramente – ammette la valdostana – e infatti sono molto contenta per questa situazione. Con un gruppo non troppo numeroso si lavora molto bene, come per altro abbiamo fatto anche un anno fa, ma credo che il numero ideale sia proprio tra le quattro e le sei unità. Si possono fare anche quindici giri a testa, c’è un allenatore ogni due ragazze e sì, davvero si può svolgere un ottimo allenamento. E soprattutto si respira un clima molto positivo in squadra, c’è un bell’ambiente. Gianluca (Rulfi, NdR) e Matteo (Guadagnini, NdR, nuovo direttore tecnico) sono persone sempre molto tranquille che portano armonia all’interno del team. Ovviamente devo ancora conoscere bene Matteo, ma mi è piaciuto molto quello che mi ha detto al primo impatto, anche dal punto di vista tecnico e ho apprezzato pure il lavoro svolto. E’ davvero super motivato. E poi Gianluca è la persona più positiva del mondo, anche se la neve è molle e il tempo è brutto, per dire, riesce sempre a trovare un motivo per pensare positivo, prenderla con filosofia e sfruttare comunque la situazione. Sud America? In Argentina non sono mai stata in nessun altra località che non si chiami Ushuaia, quindi sono felicissima e anzi non vedo l’ora di arrivare anche a Las Leñas. Due settimane da una parte, due dall’altra, saranno toste, ma io spero solo che il tempo ci dia una mano. Sono sempre felice quando provo piste nuove. Il progetto mi piace molto ora, non ci resta che lavorare…».

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