A Crans Montana caduti 60cm di neve. Partenza abbassata due volte, bella Italia in prova

Prosegue il febbraio ‘veloce’ della Coppa del Mondo di sci alpino, con tutte le gare dedicate, in questo mese, solo a discesa, superG o combinata alpina. A Crans Montana, stazione turistica della svizzera francese, situata nel Canton Vallese, tappa storica di Coppa soprattutto al maschile, torna la discesa libera dopo quella del 2014, post olimpica e vinta all’epoca da Andrea Fischbacher, esclusa dalla squadra austriaca per Sochi e oggi ritirata.

TEMPO – Il lungo weekend di gare potrebbe essere molto condizionato dal meteo, visto che sabato, domenica e lunedì sono previste nevicate già dal mattino. Oggi la giornata era stupenda, ma gli organizzatori hanno dovuto lavorare tantissimo fin da ieri per via delle neve caduta, tra 40 e 60cm. Il via del primo training, oggi, è stato più volte rinviato anche per la caduta di alcuni apripista. Inizialmente la partenza era stata abbassata a quella del superG, perdendo comunque un tratto interessante di pista, poi, visto che il primo salto era probabilmente troppo pericoloso, si è scelto di partire ancora un po’ più in basso. Un training sprint, insomma, ma ufficialmente valido a tutti gli effetti per cui se domani non si dovesse riuscire a disputare la seconda prova, su pista intera, sabato si potrebbe comunque gareggiare regolarmente. Per l’Italia oggi hanno preso il via undici atlete (domani saranno altrettante, mentre sabato il contingente sarà composto da nove ragazze): Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Merighetti, Elena Curtoni, Goggia, Marsaglia, Stuffer, Schnarf; in più Marta Bassino e Nicol Delago, che si giocheranno il posto per la gara vera e propria di sabato nel secondo training (altrimenti sceglieranno i tecnici anche in base a questa prima prova) e Federica Brignone, che però gareggerà poi solo nella combinata con libera di domenica e nello slalom di lunedì. Le azzurre hanno disputato davvero un’ottima prova oggi, dimostrandosi subito ‘in palla’ su una pista tecnica e difficile. Un buon segnale. E’ vero che manca tutto il tratto iniziale, ma è anche vero che, date le previsioni non è esclusa la disputa della gara sabato sullo stesso tracciato odierno, cioè con partenza abbassata.

TRAINING – E’ un’impressione, solo un’impressione, ma resta l’idea che tra Crans Montana e La Thuile, cioè su piste molto tecniche e difficili, Lara Gut si giochi tanto in ottica Coppa del Mondo generale, quanto meno per mantenere la lotta aperta fino alla Finali di Skt. Moritz, località dove la ticinese ha vinto più volte e conosce le piste come le sue tasche. Sicuramente ne è consapevole. Se così fosse, potremmo assistere poi a un ultimo atto entusiasmante. La prima prova odierna è stata vinta proprio da Gut, con il tempo di 1’10”80 in classifica e pettorale n.9. Dietro di lei tante atlete con pettorali invece più alti, segno che comunque il manto ha tenuto bene, ma soprattutto il tracciato si è progressivamente velocizzato. Seconda la slovena Stuhec a 33 centesimi, terza una splendida Sofia Goggia (per la verità con numero basso, il 3…) a 0”34, quarta Elena Curtoni a 0”35 (pettorale 29), quinta Verena Stuffer a 0”42 con pettorale 23. Un’ottima Italia, insomma, come detto, anche se ovviamente è presto per esaltarsi visto che le gare scatteranno da sabato (discesa, poi domenica combinata con libera e lunedì recupero dello slalom annullato a Maribor). Sesta Wiles, settima Moser, ottava un’altra azzurra, Johanna Schnarf, tutte atlete con pettorali relativamente alti; nona Cook, decima Weirather ex aequo con Suter, a 0”75. Distacchi cortissimi, come si può notare. Tredicesima Rebensburg, sedicesima Lindsey Vonn, che qui vinse nel 2010 (su una pista però diversa da quella odierna) subito dopo l’oro a Vancouver, a 0”97. Male Huetter, solo 31esima, e Yurkiw, solo 35esima. Un piccolo errore su questo tracciato può costare carissimo e relegarti anche molto indietro in classifica. Chiaro che da questo momento in poi le condizioni cambieranno, perché la visibilità dovrebbe essere molto più ‘bassa’ nelle prossime giornate, tra ultima prova e gare. Quindi la classifica potrebbe anche risultare stravolta rispetto a questa prova.

ITALIA – Così le altre azzurre: 25esima Marsaglia, 28 Nadia Fanchini, 29esima Merighetti, 33esima Nicol Delago, 36esima Marta Bassino, 47esima Federica Brignone che gareggerà solo domenica in combinata e lunedì in slalom, 52esima Elena Fanchini. Domani secondo training, alle 10.30, stesso orario della discesa di sabato. A rischio però a causa delle previsioni meteo…

 

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