Seconda Eva-Maria Brem, gran rimonta di Federica. Nona Bassino
Gli errori fanno parte dello sport e vanno accettati, specie quando arrivano per la pura voglia di vincere. Oggi Federica Brignone aveva una marcia in più delle avversarie, avrebbe vinto senza le due sbavature della prima manche, ma ha mostrato, forza, orgoglio, coraggio e cuore ‘salvandosi’ alla grandissima a metà gara e poi, dolorante, sciando meglio di tutte nella seconda, con miglior tempo parziale per prendersi il terzo podio consecutivo in gigante (record per lei), il decimo in totale in carriera e conservando il pettorale rosso di leader della specialità. E’ proprio maturata e sembra diventata campionessa vera. Brava e avanti così. Per la seconda vittoria appuntamento solo rimandato?
GIGANTE – Ad Aare, nel terzo gigante stagionale di Coppa del Mondo 2015-2016, ottava gara in assoluto, con partenza abbassata causa vento, luce artificiale e nevicata in pista, si impone sempre lei, la regina dello sci, Lindsey Vonn, che centra il poker consecutivo dopo la tripletta di Lake Louise tra discesa e superG, torna a vincere in gigante dopo Maribor 2013, sfrutta l’occasione su una pista veloce e facile, difende con i denti il piccolo vantaggio della prima manche e centra il successo n.71 nel circuito, il 4° in gigante, il podio n°117 e si porta a -15 vittorie dal record di Stenmark. In più, con 400 punti, prende il volo nella classifica generale di Coppa. Finora, quando è arrivata, ha sempre vinto…: 2’04”70 per lei in una gara particolare, sprint, ma comunque avvincente, interessante, nonostante il tracciato accorciato; buono il disegno della seconda manche di Dyksterhouse. Seconda Eva-Maria Brem, a soli 7 centesimi, al decimo podio in Coppa così come Brignone, terza si è detto e sempre leader di specialità a quota 220 punti, 28 in più dell’austriaca che è pericolosissima per la classifica di gigante. A dicembre si gareggerà nella disciplina ancora a Courchevel e Lienz.
LE ALTRE – Distacco di soli 35 centesimi per Brignone, ma visti i rischi e il dolore a una scapola (destra) dopo un forte impatto con i pali nella prima manche, va benissimo così. Quarta Worley, definitivamente ritrovata, quinta Nina Loeseth (best per lei nella disciplina), sesta Hansdotter, bravissima, 7a una ritrovata Pietilae-Holmner, 8a, straordinaria, Simone Wild, alla settima gara in Coppa del Mondo e al primo risultato a punti; nona Marta Bassino, in rimonta di una posizione rispetto a metà gara e al secondo miglior risultato in carriera. La cuneese è in crescita. Decima Barioz. Malino Rebensburg, Gut e Weirather, lontane dalle migliori. Dita incrociate per Mikaela Shiffrin, anche in ottica lotta per la Coppa del Mondo generale, altrimenti sarà un monologo di Lindsey Vonn. Bene Drev, dodicesima, primi punti in Coppa per un’ottima Robnik, slovena, 15esima.
ITALIA – Le alte azzurre: 14a Moelgg, in rimonta di 4 posizioni, 21esima Goggia, 23esima Irene Curtoni che rimane comunque nel primo gruppo di merito in gigante, 27esima Marsaglia. Fuori nella prima manche Nadia Fanchini (che perde il primo mini-sottogruppo delle migliori sette) e Nicole Agnelli, non qualificate Elena Curtoni e Karoline Pichler.
COPPA DEL MONDO – Lindsey Vonn domina già con 400 punti, seconda rimane Shiffrin a 296, quinta Brignone a 220. Domani il terzo slalom della stagione, con i soliti orari: 10.30 prima manche, 13.30 seconda. Brignone non ha raggiunto i 500 punti nella WCSL generale. Sarà per la prossima?
All smiles for #TinaBarioz in the lead of #worldcupare GS after 15 racers in 2nd run. pic.twitter.com/bM7kaf3LqF — FIS Alpine (@fisalpine) 12 Dicembre 2015