Non considerati, tagliati fuori, lasciati a casa. Due storie analoghe per Paolo Pangrazzi e Giulio Bosca. Nonostante i risultati in Coppa Europa, nonostante i passi avanti, nonostante essere nel circuito continentale fra i pochi, l’anno passato pochissimi, italiani competitivi. A casa.

RIPENSAMENTO – Questa scelta tuttavia ha destato polemiche e critiche, fino alla obbligata e razionale decisione di via Piranesi di riconsiderarli, ritirarli in mezzo. Aggregati insomma, probabilmente dalla fine dell’estate, anche se non c’è ancora nulla di ufficiale su modi e metodi. Si riapre uno spiraglio insomma per Bosca e Pangrazzi per rientrare nel giro azzurro, anche se i nostri giovani sembrano sempre condannati a crescere nell’incertezza, fra i dubbi, nella precarietà. Non mollate ragazzi!