Piu' lungo del previsto il recupero per Elena Fanchini

A marzo lo stop causa stiramento collaterale ginocchio destro

Ancora un po’ di pazienza per Elena Fanchini, che giusto nell’ultimo training di fine stagione si era presa un bello spavento, dopo l’ennesima caduta stagionale, senza comunque conseguenze particolarmente gravi. Dal 31 marzo scorso sono passati più di due mesi e la sua situazione è ovviamente migliorata, ma forse non come sperava la discesista camuna.

RECUPERO LUNGO – «Eh sì, il recupero è un po’ più lungo di quello che pensavo ed era stato inizialmente preventivato, cioè un mese. Ne sono già passati due, in realtà. Comunque, la situazione non presenta nulla di particolarmente grave; ai primi di luglio, quando per altro è previsto il primo raduno sugli sci con la squadra, a Les Deux Alpes, in Francia, dovrei poter rimettere gli sci ai piedi. Nel frattempo ho lavorato tanto con la fisioterapia e in palestra, mentre proprio in questi giorni sono tornata ad andare in bici». 

PICCOLO SPAVENTO – La più grande delle sorelle Fanchini, classe 1985, una vittoria e tre podi in Coppa del Mondo, tutti in discesa, e un argento iridato a Bormio-Santa Caterina 2005 sempre nella stessa specialità, era caduta proprio in Valtellina, a fine marzo, durante un allenamento, con conseguente gonfiore del ginocchio destro, già operato in passato per la rottura del legamento crociato anteriore. Per fortuna la risonanza aveva evidenziato “solo” uno stiramento al collaterale.   

 

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