La Corte d'Appello dovra' decidere un'eventuale riduzione della pena
La sentenza della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per concussione aggravata a Gianni Morzenti. In Corte d’Appello a Torino la condanna era stata di sei anni, la Cassazione ha confermato la responsabilità ma ha ‘rimandato’ il caso alla Corte d’Appello per rivedere l’entità della condanna, dopo le recenti normative in questa materia. Insomma, potrebbe arrivare una pena più ‘leggera’, una rideterminazione per il principio del ‘favor rei’. Resta il fatto che la condanna passata in giudicato è definitiva e sembra chiudere le porte a una candidatura di Morzenti in FISI.