Prima un rinvio alle 13,15, poi alle 13,45. Quando sembrava che la nebbia non consentisse di disputare la seconda manche del gigante femminile di Soelden, ecco uno squarcio tra le nubi. Seconda manche però condizionata dalla situazione meteo, con la visibilità che è andata via via peggiorando. Ma non è stato un problema per Tina Maze, apparsa veramente in forma. La slovena è riuscita a mantenere 42 centesimi di vantaggio su Kathrin Zettel, autrice di una buona seconda manche, e sull’altra austriaca Stefanie Koehle (+ 1′ 71”). Sono saltate invece le altre due atlete che componevano il podio virtuale dopo la prima manche, Tessa Worley e Viktoria Rebensburg. Fuori Lindsey Vonn: la battaglia per la Coppa del Mondo segna dunque uno a zero per la Maze che si candida prepotentemente nel ruolo di anti Vonn. Denise Karbon ha dato tutto ma non è riuscita a mantenere la quinta posizione della prima manche, terminando settima a 2′ 73” davanti a Irene Curtoni (+ 2′ 82”). Fuori Federica Brignone, ottava dopo la prima manche. Ventunesima Lisa Magdalena Agerer e fuori Nadia Fanchini. Le posizioni dalla quarta alla decima: Dominique Gisin (+ 1′ 91”), Anna Fenninger (+ 2′ 41”), Marie-Michele Gagnon (+ 2′ 68”), Denise Karbon, Irene Curtoni, Jessica Lindell-Vikarby (+ 3′ 10”), Taina Barioz (+ 3′ 61”). Undicesima Maria-Hoefl Riesch.
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