Brem, il recupero prosegue: «Ogni operazione è una sfida per il corpo. Sto bene e scopro nuove passioni»

E’ già stata al mare («rinforza le ossa», dice), si è dedicata anche a tante altre attività in questi mesi (vedi foto sotto) e ha ricominciato a sciare, ma… solo con il fondo, in attesa dell’alpino. Eva-Maria Brem (3 vittorie e 11 podi in Coppa del Mondo, tutti in gigante), con Anna Veith, Carmen Thalmann, Cornelia Hütter e Mirjam Pucher,  finite sotto i ferri prima o durante la stagione agonistica 2016-2017, ha un obiettivo, tra i tanti, per il prossimo anno: riportare al comando della classifica per Nazioni il Wunderteam austriaco femminile, che ha lasciato lo scettro all’Italia anche a causa dei tanti infortuni. Propria la vincitrice della ‘coppetta’ di gigante 2015-2016, contattata da Race Ski Magazine, racconta come procede la sua riabilitazione dopo il grave infortunio patito lo scorso novembre alla gamba sinistra, per altro già subito nel 2010

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Eva-Maria Brem al mare lo scorso febbraio

PAROLA DI EVA-MARIA – «Al momento mi sento abbastanza bene – ci dice -. Le ossa rotte si sono stabilizzate e la frattura è guarita al meglio. Dopo il mio infortunio mi sono state inserite viti e placche nella gamba sinistra rimosse solo due settimane fa. Resta solo un chiodo endomidollare nella tibia e fra poco sarà tolto anche quello. Ogni operazione è una sorta di sfida per il corpo, quindi al momento mi sto concentrando sul processo di guarigione per tornare in forma il prima possibile».

Mirjam Puchner ed Eva-Maria Brem in ospedale (@Pag. Fb ufficiale Brem)
Mirjam Puchner ed Eva-Maria Brem in ospedale (@Pag. Fb ufficiale Brem)

MANTRA – «Durante l’ultimo mese di fisioterapia ho sviluppato il mio mantra speciale: ‘Ascolta il tuo corpo’! Quindi, capisci quando è il momento di forzare e quando bisogna invece riposare. Un passo alla volta puoi renderti conto dei tuoi progressi ed esserne felici. In queste situazioni ritengo sia fondamentale guardare sempre il bicchiere mezzo pieno e continuare a sorridere. Prendere un bel respiro e… lasciarsi contagiare dall’energia positiva che sprigiona chi lavora con te e chi sta accanto a te. Trascorrere il tempo con amici e famiglia, scoprire nuove passioni. Per tornare a sfidare i miei limiti e recuperare il mio stato di forma mi ripeto sempre ‘prenditi tutto il tempo necessario’».

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La grande gigantista austriaca al… lavoro

FUTURO – «Non mi metterò nessuna pressione perché non esiste nessuno motivo per farlo. Durante le sessioni di allenamento, il mio obiettivo è concentrarmi su ogni aspetto fisico fondamentale per recuperare la piena forma. E non voglio sottovalutare o dimenticare nessun punto debole, ma anzi trasformarlo in punto di forza».

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RITORNO – «Primavera o estate? Non so esattamente quando rimetterò gli sci. Sto morendo dalla voglia di tornare alla mia passione più grande e non vedo l’ora di ributtarmi in pista, ma non posso avere fretta. Quando sarà il momento, lo farò!».

Rebensburg, Brem, Brignone sul podio in gigante a Jasna @FISI/Pentaphoto
Rebensburg, Brem, Brignone sul podio in gigante a Jasna 2016 @FISI/Pentaphoto

 

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