Bella gara, ottima preparazione della “Levi Black”, spettacolo più che decoroso in Finlandia per il primo slalom femminile della stagione. Shiffrin ha vinto, come da pronostico, senza dominare e senza nemmeno stabilire il miglior tempo nella seconda manche, per lei quasi una novità. Non significa che le avversarie si siano avvicinate sensibilmente, ma è un segnale (forse…). Ecco le dichiarazioni delle protagoniste al sito della Federazione internazionale, all’agenzia austriaca APA e a Blick.
SHIFFRIN – «A metà gara ho parlato con i miei allenatori ed eravamo d’accordo sul fatto di dare tutto nella seconda manche, perché nella prima non avevo sciato al massimo delle mie possibilità. Ha funzionato e ne sono felice. Il buon risultato a Sölden mi ha aiutato, mi ha liberato la testa anche per lo slalom. Sono sempre nervosa a inizio stagione e vedo che le mie avversarie non hanno affatto rallentato la loro azione, anzi. Io mi sono allenata tanto in gigante e velocità e per questo non ero tranquilla. Ma i miei allenatori mi hanno detto: “Fai del tuo meglio e libera la mente”. Questa è la prima gara che vinco con meno di due secondi di vantaggio in slalom dopo tanto tempo, le avversarie si stanno avvicinando sempre di più. La Coppa del Mondo? Sono passate solo due gare, è troppo presto per parlarne. Trump? No comment».
HOLDENER – «Volevo davvero un risultato come questo. Ho terminato bene l’ultima annata e di sicuro mi ha aiutato ad avere maggiore fiducia. Devo imparare a essere ancora più aggressiva sugli sci. Amo sciare, non è stato facile concentrarsi e dare tutto oggi. Non ho mai iniziato così bene una stagione, è bello vedere che non sono poi così lontana dalla Shiffrin».
MEILLARD – «Non ci posso credere, sono felicissima del mio sesto posto. Nervosa dopo la prima manche? No, difficilmente mi agito. E’ un sogno per me questo risultato».