Seconda giornata dei Regionali Children a Pila

Gigante in due manche per gli Allievi, in manche unica per i Ragazzi

La seconda giornata dei Campionati Valdostani Allievi e Ragazzi è stata dedicata tutta al gigante. Finalmente una splendida giornata di sole, ha accompagnato gli atleti, impegnati sempre sul pendio ‘Leissé’, nella gara tecnica svoltasi in due manche per gli Allievi e in una per i Ragazzi. Prima gli Allievi, che si sono confrontati sul pendio di destra, rispetto alla seggiovia, poi i ragazzi su quello di sinistra. Disegni dei tracciati altamente tecnici, affidati a mani esperte come quelle di Umberto Fosson per il primo segmento di gara e quindi a Ettore Mosca Barberis per la battaglia finale fra gli Allievi. Tra i maschi la seconda manche ha visto un capovolgimento di fronte delle prime posizioni, visto che Lorenzo Raffaelli del club organizzatore, l’Aosta, dopo essere salito al comando al termine della prima manche, buttava via titolo e medaglia nel corso della discesa finale nella parte alta del tracciato, dopo appena dieci porte dal via. Il passaggio, a detta di tutti, era la chiave della competizione e bisognava stare molto centrali in quelle tre porte sul ripido in contropendenza. Lorenzo invece, si è spinto troppo avanti con il peso alleggerendo le code degli sci, non riuscendo più a controllare gli spigoli. Appena prima, lo stesso identico errore, era capitato al suo compagno di club, Pietro Perret, vittima anche lui di un abbandono quando la classifica provvisoria lo vedeva in terza posizione. Ne ha subito approfittato Federico Vietti, atleta in forza allo ski club Pila che con una buona prestazione, si prende il titolo di Campione Regionale di categoria fermando i cronometri sul totale di 1.50.63. Matteo Vaghi, alle sue spalle, in ritardo di 89 centesimi è autore di prestazioni dignitose. L’Aosta si consola con il bronzo di Matteo Mezzatesta, al traguardo in 1.52.23. Anche al femminile, la tecnicità della pista mette fuori pista la leader di questi campionati, Francesca Gaspard del Club de Ski Valtournenche, in testa alla classifica provvisoria, ma anche Marella Tacchini dello Chamolé e Jasmine Corradi, compagna di sodalizio della Gaspard. Ed è allora la piccola Martina Perruchon che si fregia del titolo di campionessa valdostana con il totale di 1.53.55, al secondo titolo dopo quello di supercombinata, seguita a distanza da due atlete del Courmayeur; Chiara Damia (+1.66) e Chiara Gianotti, a soli due centesimi dalla compagna di club. Inutile dire chi ha vinto il femminile, nel settore minore. La solita “Jackie” Fiorano che anche in questa occasione ha stupito il pubblico presente per la sua centralità sullo sci e la sua scorrevolezza. Fiorano affronta il non semplice tracciato, disegnato da Christian Comé, nel tempo di 1.01.13, lasciando a 2.37 Federica Imperiale del Courmayeur. Sul terzo gradino del podio ancora lo Chamolé, rappresentato da Debora Pedrini in ritardo dalla capoclassifica di 2.46. Si chiama invece Michael Tedde il nuovo campione valdostano fra i maschi. Il Ragazzo dello Ski club Chamolé scia con vera precisione fra le 41 porte del non facile tracciato, chiudendo 96 centesimi dopo il minuto. A seguire il vincitore è il neo campione di velocità Thomas Pession, del Club de Ski Valtournenche, attardato di 42 centesimi mentre il bronzo lo piglia un bravo Matteo Liore (+1.05), che da quest’anno milita nello sci club Crammont.

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