Che fosse in forma si sapeva. Ora, dopo due training a Lake Louise, abbiamo la conferma che Joanna Schnarf, per altro reduce dalla miglior stagione in carriera (2015-2016), potrà lottare per il podio nel lungo weekend canadese, come fece lo scorso anno almeno in superG (terminò quarta). Non sarà nemmeno l’unica azzurra a poterlo fare, dati alla mano. La sudtirolese di Valdaora, già migliore delle azzurre (e sesta assoluta) al termine della prima prova cronometrata, si è migliorata nella seconda, sciando bene nella parte centrale della “Men’s Olympic/East Summit” e dimostrando di aver trovato subito un buon set-up con i materiali. Hanna ha chiuso terza con il tempo complessivo di 1’47”36, quarantanove centesimi peggio della grande sorpresa di giornata, la… slalomista austriaca Christina Ager (4a a Levi come “best” in Coppa del Mondo), aspirante combinatista, ma ancora a digiuno di gare in discesa nel circuito maggiore, incredibilmente prima in 1’46”87, fortunata e brava a sfruttare l’uscita del sole dopo la nebbia (con pettorale 33). Sarà un particolare da non sottovalutare anche in gara. Seconda la “scheggia impazzita americana” Jaqueline Wiles, già tra le migliori nel primo training, in 1’47”11.
ALBERTA – Giornata nuvolosa con nebbia a intermittenza a Lake Louise (stato dell’Alberta), fredda (ancora – 6°) e il vento a fare ancora un po’ capolino dopo aver disturbato non poco la prima prova. Partenza sempre abbassata di 50 metri, pista dunque identica al training uno, ma che si è decisamente velocizzata con il passare delle atlete, particolare questo comunque atteso e previsto. Ager, ripetiamo, un po’ fortunata, è una sorpresa clamorosa lì davanti, in parte come Wiles, che in Coppa del Mondo non è mai entrata nelle prime dieci in nessuna gara, ma che spesso brilla negli “allenamenti”: entrambe ovviamente diventano comunque atlete da tenere in considerazione per le discese di venerdì e sabato, così come la tedesca Wenig, quinta nel primo training, decima nel secondo pur non essendo mai entrata nelle 20 in gare di Coppa. Lake Louise a volte sa regolare sorprese notevoli, non sarebbe la prima volta né di certo l’ultima. Vedremo nel weekend. Ricapitoliamo le prime dieci del secondo training: Ager, Wiles, Schnarf, Gut, Goggia, Siebenhofer, Nadia Fanchini, Suter, Johnson, Wenig. La favorita numero uno resta ovviamente Lara Gut, quarta appunto oggi a 0”52 da Wiles, ma padrona della situazione. Al di là delle ticinese, scesa sempre in grande sicurezza, queste prime due prove hanno mischiato un po’ le carte e accorciato le distanze tra possibili favoriti e outsider. Shiffrin perde qualche posizione in classifica rispetto al training 1 (questa volta chiude 30esima), ma è a meno di due secondi dalla migliore di giornata. Regna l’equilibrio, le carte si potranno mischiare ancora in gara, i distacchi sono minimi, il più piccolo errore costerà caro. Attenzione comunque a Mikaela, soprattutto in ottica superG… Rebensburg, com’è normale che sia, è invece ancora alla ricerca della migliore condizione, dopo aver rotto il ghiaccio in stagione a Killington. Stupiscono in positivo Grenier, Nufer (con salto di porta però) e Tviberg.
ITALIA – Le azzurre ci sono e nel secondo training, pur condizionato dai banchi di nebbia, lo dimostrano. Detto di Schnarf, sottolineiamo la prova convincente di una grande Sofia Goggia, quinta con un ottimo tratto iniziale e finale. Settima una brava Nadia Fanchini, che scia benissimo nella sezione più tecnica e lascia qualcosa di troppo solo in fondo. Ventitreesima una sorprendente Federica Brignone, che a questo punto si candida clamorosamente per un pettorale in gara (non previsto, avrebbe dovuto fare solo il superG) anche in discesa. Se lo giocherà nell’ultimo training con Gasslitter; 28esima Delago, 31esima Elena Fanchini, 33esima Gasslitter, 47esima Marsaglia, 51esima Elena Curtoni, 57esima Agerer, 58esima Stuffer, 61esima Hofer. Ricordiamo che l’Italia ha nove posti a disposizione per le discese di venerdì 2 e sabato 3 dicembre. Sicure Nadia Fanchini, Schnarf, Curtoni, Goggia, Elena Fanchini, Marsaglia, Stuffer e Nicol Delago. Sembra proprio che il 3° training sarà decisivo per la scelta dell’ultimo pettorale disponibile in casa azzurra tra Gasslitter e Brignone. Hofer e Agerer , sicuramente in gara in superG domenica 4, sembrano invece un po’ più indietro nella scelte in libera. Per ora…