LIVE – Tari e Cellie trionfano nel gigante Ragazzi dell’Interappenninico

Con il gigante della categoria Ragazzi si è aperto il Criterium Interappenninico. Nel favoloso scenario del Vulcano dell’Etna, ecco l’edizione del 2017: tutti in pista sulla Coccinelle per confrontarsi fra le porte larghe. Già a Piano Provenzana, sopra Linguaglossa, appena arrivati, prima della ricognizione, la visibilità non era ottimale. Tuttavia la gara è stata regolare e con la partenza la visibilità era comunque diventata più che discreta.

La seggiovia Tanaurpi che porta alla finish area ©Gabriele Pezzaglia
La seggiovia Tanaurpi che porta alla finish area ©Gabriele Pezzaglia

In cabina di regia, coordinati da Giacomo Perni, sei sodalizi del Comitato FISI della Sicilia, realtà regionale presieduta da Sebastiano Fontanarosa: Vulkano Ski Race, Mareneve, Montirossi, Ardano, Etna e Magma Ski Team.

Giacomo Perni, Vulkano Ski Race, Gabriele Pezzaglia, Race Ski Magazine
Giacomo Perni, Vulkano Ski Race, Gabriele Pezzaglia, Race Ski Magazine

E ovviamente, un ottimo lavoro nel comprensorio grazie agli uomini della STAR, la società impianti, presieduta da Salvo Di Franco.

Luigio Cordio e salvo Franco di STAR ©Gabriele Pezzaglia
Luigio Cordio e salvo Franco di STAR ©Gabriele Pezzaglia

Sguardi concentrati in ricognizione, atlete ed atleti intenti a memorizzare il tracciato sulla Coccinelle Etna Nord, allenatori pronti a confrontarsi con i ragazzi e dare le ultime indicazioni. D’altronde il Criterium Interappenninico promuove i vincitori nel primo gruppo di merito (top 18) ai Campionati Italiani di categoria Children, e si capiscono di conseguenza emozioni e aspettative.

Gli abruzzesi dello Sci Club Aremogna in ricognizione ©Gabriele Pezzaglia
Gli abruzzesi dello Sci Club Aremogna in ricognizione ©Gabriele Pezzaglia

SUPERTARI STRAVINCE – Una sola manche per la categoria Ragazzi ha decretato i vincitori: un centinato di atleti in rappresesentanza dei Comitati regionali del Centro e Sud Italia si sono dati battaglia in questo scenaio incantevole. Una picchiata con il mare davanti e, in campo femminile, la più veloce è stata la portacolori del Livata CLS Giorgia Tari (1.02.80). L’atleta di Latina del team di Andrea Truddaiu ha dominato la gara, infliggendo distacchi abissali. Sul podio al secondo posto ecco Ludovica Colarossi, Sci Club Eur, società romana però in forza al Comitato abruzzese e primo anno di categoria (1.05.20). Terza piazza per Carlotta De Leonardis, Sestola, CAE (1.05.67).

Il podio femminile GS categoria Ragazzi ©Gabriele Pezzaglia
Il podio femminile GS categoria Ragazzi ©Gabriele Pezzaglia

Quindi al quarto posto troviamo Bedenetta Caloro del Napoli, poi al quinto posto ecco Ludovica Castaldo dell’Aremogna, sesta Giulia Valleriani EUR, settima Federica Pistilli ancora Eur, ottava e nona due atlete in forza al SAI Napoli ossia Ginevra Izzo e Giulia Marasco e a chiudere la top ten troviamo Matilde Marconi dello Schia Monte Caio.

La formazione parmense dello Schia Monte Caio posa dopo la ricognizione ©Gabriele Pezzaglia
La formazione parmense dello Schia Monte Caio posa dopo la ricognizione ©Gabriele Pezzaglia

CELLIE PRIMEGGIA – In campo maschile a primeggiare è un atleta del Comitato Appennino Emiliano: stiamo parlando di Alberto Cellie, Sci Club Schia Monte Caio (1.01.23): il parmense di Traversetolo si aggiudica il gigante siciliano, precedendo il portacolori del Lanciotto, Comitato Appenino Toscano, Diego Bucciardini, primo anno di categoria (1.01.62) Gradino più basso del podio ancora per lo Schia con Andrej Cervi Meloni (1.01.96). Quarto posto Alberto Minucci SAI Napoli, quinto Aldo Brancaccio dello Sci Club Napoli, sesto Paride Petrucci per il Doganaccia, settimo Lorenzo Cremonese del Sestola, ottavo Marco Ceretti in forza al Razzolo, nono Paolo Ramicone del Vesuvio e decimo Emanuele Di Paolo portacolori del Campo Felice.

Il plotone del Lanciotto, team toscano di Campi Bisenzio ©Gabriele Pezzaglia
Il plotone del Lanciotto, team toscano di Campi Bisenzio ©Gabriele Pezzaglia

 

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