Sfortuna nera. Non c’è altro da dire. E già, perchè Matteo Marsaglia aveva recuperato appena dall’infortunio di febbraio accaduto nella tappa di Coppa del Mondo di Jeongseon e si trovava in allenamento in Cile con la squadra azzurra dei velocisti. Il ‘romano di San Sicario’, una vittoria in Coppa del Mondo, invece deve stare ancora fermo ai box. Cosa è successo? Sembrava una distorsione e nulla più, invece in seguito alla visita presso La Madonnina di Milano il bollettino medico è parso più grave del previsto.
ECCO SCHOENUBER E PANZERI – Ma sentiamo Schoenuber e Panzeri, numeri 1 e 2 della FISI in termini di medicina. Escono insieme dalla sala dei referti, dopo che hanno già avvisato l’azzurro e prospettato il da farsi. Si trovavano a Firenze ad un congresso di ortopedia, ma hanno raggiunto la Madonnina esclusivamente per vedere Matteo e poi sono ripartiti per la Toscana. Ed ecco cosa ci dicono:«Matteo si è procurato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e anche il menisco è lesionato. Al momento è tornato a casa, vedremo nei prossimi giorni, anche in merito all’intervento chirurgico», fa sapere il Dott. Andrea Panzeri. Poi il Prof. Herbert Schoenuber, presidente della Commissione Medica FISI, sostiene: «Il recupero per un crociato sono cinque o sei mesi. Stagione compromessa? Se i tempi sono questi…». E Marsaglia? Al momento non parla. E’ desolato, sconsolato. Lo capiamo. Rimarrà ancora in Madonnina per ultimare le visite ma poi tornerà in Val Susa. E deciderà quando e dove operarsi. Peccato Matte…ma noi ti aspettiamo sempre!