Peter Fill ha concluso l’allenamento di Pila, si cambia, scatta qualche fotografia e poi si ferma ad analizzare la giornata. «È caduta tanta neve fresca e le condizioni non erano perfette – ha detto l’altoatesino -. Per fortuna è arrivata la neve perché quest’anno mancava l’inverno. È comunque stato molto importante rimettere gli sci ai piedi e muoversi un po’».
CINQUE GIORNI DI RIPOSO – I velocisti sono rientrati dalla trasferta coreana e si sono riposati, dopo un mese intenso. «Era importante riposarsi, spero di aver recuperato, abbiamo avuto quattro settimane di gare e stress, ora spero di essere pronto per Chamonix». La squadra ancora oggi è in allenamento a Pila, poi si trasferirà in Francia per la prima prova cronometrata.
LA COPPETTA DI DISCESA – Sabato c’è la discesa libera e Fill lotta per la coppetta di specialità. «Per quella bisogna andare forte tutto l’anno, non solo a Chamonix – ha proseguito -. Dalla combinata non mi aspetto tanto, lo slalom è abbastanza facile e piatto, di solito non riesco ad andare fortissimo, già a Wengen ho fatto fatica. Preferisco piste più difficili, ma non si sa mai».