Debole ‘battuta’ pre natalizia, passatecela: meglio mettere in cascina una vittoria azzurra prima del ventilato ritorno di Veith e Vonn, anche se quest’ultimo è annunciato fra circa un mese? Sarebbe bello, sì. Ovvio che le italiane in realtà ci stiano provando da inizio stagione, per ora con un ruolino di marcia notevole (otto podi con tre atlete diverse e 25 piazzamenti nelle prime dieci, in dodici gare). La speranza è però quella di trascorrere il Natale con un successo in bacheca, prima di ripartire da Semmering il 28-29 dicembre e Fenninger, appunto, della partita.
COURCHEVEL – Il Circo Bianco donne, giunto alla tredicesima gara (settima tappa) resta in Savoia e si trasferisce “a casa” di Alexis Pinturault, a Courchevel, la “Cortina” francese, inserita nel comprensorio sciistico più grande del mondo, dove si gareggia ‘solo’ dal 2010 (tre slalom, due giganti). Quarto appuntamento con le porte larghe stagionali, dopo i successi di Gut a Soelden e Worley tra Killington e Sestriere. La transalpina è ovviamente la principale favorita assieme a Gut e Shiffrin, attesissima dopo essersi allenata appositamente per questa gara nell’ultima settimana abbondante.
ITALIA – Le azzurre finora sono sempre salite sul podio tra le porte larghe, con Bassino e (due volte) Goggia, per due terzi e un secondo posto, ma non l’hanno mai fatto a Courchevel. Sul pendio francese saranno nove le nostre portacolori al via: Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e la rientrante Laura Pirovano, dopo le discrete prestazioni (ma nulla di più) offerte in Coppa Europa. La nottata ha regalato circa cinque cm di neve che hanno creato qualche piccolo riporto sulla pista barrata nei giorni scorsi, mentre le previsioni parlano di una leggera nevicata anche nelle ore precedenti la gara. Un anno fa si gareggiò in gigante e Federica Brignone si presentava da leader della classifica di specialità, quindi vestita del pettorale rosso. La migliore in gara fu però… Sofia Goggia, per un sesto posto dal significato importantissimo, allora, che la riportò tra le grandi e le diede enorme fiducia dopo mille dubbi. La classifica di specialità attuale vede invece al comando Tessa Worley con 240 punti contro i 185 di Goggia e i 165 di Mikaela Shiffrin; Bassino è quinta con 155.
BASSINO&BRIGNONE – Marta Bassino, carica dopo il 14simo posto nel superG di domenica a Val d’Isère che le è valso il miglior piazzamento della carriera nella specialità, è pronta a lanciarsi all’attacco: «Mi sento bene fisicamente, stamattina abbiamo fatto due giri di pista e ho trovato una neve buona, anche se non ghiacciatissima. Finora nei tre giganti disputati non sono mai andata peggio del quinto posto, l’obiettivo è quello di continuare su questa strada», ha detto alla FISI. Voglia di rivincita anche per Federica Brignone: «Durante la sciata in pista la neve non era durissima e gli organizzatori devono ancora ripulirla. Conosciamo bene il pendio perché è sempre lo stesso – ha ammesso alla Federazione -, le gare in Val d’Isère mi hanno dato un pizzico di fiducia in più anche se mi rimane il rammarico di un piazzamento in superG che sarebbe potuto essere migliore: ho sbagliato troppo e ci sono rimasta male anche se sono contenta per le mie compagne che sono andate forte. Adesso vorrei fare un bel risultato pure io».
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PISTA – Si chiama Stade Emile Allais, non presenta grandi pendenze anche se si parte sul ripido, ma è mossa stile Lienz e mostra alcuni tratti iniziali in contro pendenza. Sempre difficile da interpretare.
TV – Prima manche ore 10.30, seconda ore 13.30. Diretta su RaiSport1 ed Eurosport1 con collegamenti 15′ prima del via in entrambe le occasioni.