Qualche segno di troppo ma soprattutto una visibilità piatta hanno rivoluzionato la seconda manche del gigante di Coppa Europa di Zinal. Peccato per Hannes Zingerle e Alex Hofer che erano rispettivamente secondo e terzo dopo la prima manche. Chi invece approfitta della situazione è Tommaso Sala: il brianzolo recupera ventidue posizioni e stacca il secondo tempo di manche. Un’iniezione di fiducia per Tommy dopo lo stop alla schiena. Dalla venticinquesima piazza fino alla vittoria ecco Brian McLaughlin: che impresa per lo statunitense. L’olandese Marten Meiners termina secondo a 14 centesimi, mentre sul gradino più basso del podio a due decimi troviamo l’austriaco Lukas Feurstein. Sala quarto appunto, con quattro decimi dalla testa della classifica. Quinto Patrick Feurstein e sesto lo svedese Matthias Roenngren che era in testa dopo la prima sessione.
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FRANZONI 11° – Giovanni Franzoni è 11° a poco meno di un secondo: gara comunque più che discreta per Gio, reduce due giorni fa del trionfo nel superG. Alex Hofer e Hannes Zingerle retrocedono dicevamo: terminano lontano dal vertice rispettivamente al 18° e 20° posto. Filippo Della Vite perde piazze dal momento che si pianta sul piano e chiude 27°. Nei 30 anche Alex Vinatzer 29°, appena fuori Pietro Canzio, 31°. In classifica 35° Luca Taranzano. Più attardato Tobias Kastlunger.
ECCO TOMMY – Ci fa sapere Sala: «Punto deciso anche al gigante, non solo slalom. Addirittura sono entrato in squadra azzurra con il gigante e la doppia disciplina è sempre stata nelle mie corde. Una bella rimonta, sono soddisfatto. Per fortuna adesso il mal di schiena è gestibile. Spero domani di mettermi ancora in mostra fra le porte larghe di Zinal. Coppa del Mondo? Sicuro in Val d’Isere farò lo slalom, per il resto vedremo».