Ymer Sola: «Decisione sofferta, ma lascio l’agonismo»

Università, corso maestri. E lo sci? «Fammi un’altra domanda, ci sto pensando e non so cosa fare». Solo pochi giorni fa aveva risposto così durante una breve conversazione. Ymer Sola ora ha deciso cosa fare: ha scelto di abbandonare la carriera agonistica, un mondo che ha vissuto per quindici anni in tutte le sue sfaccettature, in tutte le situazioni di gioia e di dolore. Ymer Sola è lombarda, ha sciato per anni con lo sci club Lecco, poi ha iniziato un nuovo percorso in Valle d’Aosta, con i colori dell’Aosta. Ha subito fatto amicizie, ha subito trovato un grande gruppo che ora si porta dietro anche nel tempo libero. In gigante ha ancora 28 punti ed è 312a al mondo, ma le scelte e le motivazioni del suo abbandono sono molte.

Per comunicare la sua decisione si è affidata a un lungo post su Facebook, riempito in pochi istanti da quasi 300 ‘mi piace’. Non è un’atleta di Coppa del Mondo, ma è un’atleta che ha comunque fatto un suo percorso agonistico e che ha vissuto tutto quello che lo sci propone. Ed è un’altra atleta che lascia l’attività non appena si sono conclusi i cinque anni della categoria Giovani. Ormai un copione per molti, sono pochi quelli che vanno avanti. E quei pochi con enormi difficoltà.

SCELTA SOFFERTA – «La scelta è frutto di numerosi pensieri e motivazioni ed è molto sofferta, ma è fatta con la consapevolezza che lo sci, a oggi, è stata la cosa più bella che mi sia capitata. Mi ha fatto conoscere persone stupende, amici fedeli, mi ha fatto visitare posti bellissimi e dato la possibilità di capire cosa vuol dire essere parte di un gruppo, soffrire e gioire – scrive su Facebook -. Porterò sempre con me ogni ricordo, sconfitta, vittoria, allenamento, curva…ogni singolo giorno passato in questo mondo».

Sola
Ymer Sola

SEMINATO TANTO, RACCOLTO MENO – «Probabilmente ho seminato più di quello che ho raccolto ma non rimpiango comunque nulla di quello che ho fatto per inseguire il mio sogno. Mi fermo qui con la certezza di aver dato tutta me stessa, senza nessun rimpianto, “Spesso chi vince è solo un sognatore che non ha mai mollato” e io sento di aver vinto. Ho fatto tanti errori che mi hanno permesso di crescere sia come persona, sia come sportiva. E tutto grazie a questo meraviglioso sport che è lo sci.

I RINGRAZIAMENTI – «Grazie ai miei genitori e alla mia famiglia, che mi hanno dato la possibilità di vivere un sogno. Un grazie a voi non basta. Grazie per essermi sempre stati vicini. Senza di voi niente sarebbe stato possibile e quindi ve ne sarò per sempre grata. Adesso nella mia vita ci sono nuovi obiettivi pronti per essere raggiunti, nuovi sogni da scoprire e nuove strade da intraprendere e io ci metterò tutta me stessa, come sempre».

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