Una gara incerta fino all’ultimo. Grande spettacolo a Crans Montana nell’ultimo superG prima delle Finali di Aare. E giornata che per l’Italia si trasforma in grande amarezza: Federica Brignone sembrava ormai terza, ma la discesa di Wendy Holdener con il 31, subito dopo le foto del podio provvisorio, ha gelato l’entusiasmo. L’elvetica con una grande gara si è inserita al terzo posto e ha scalzato dal podio proprio l’azzurra, appaiata con l’altra elvetica Michelle Gisin.
VINCE WEIRATHER – Tina Weirather è tornata al successo in Coppa del Mondo, il nono, che mancava dal dicembre dello scorso anno, quando vinse il superG di Lake Louise. Weirather è stata la più brava nel tratto conclusivo, incrementando il suo vantaggio. Ha rifilato 36/100 all’austriaca Anna Veith, seconda, e 38/100, a Wendy Holdener, terza.
CONDIZIONI PARTICOLARI – A Crans Montana si è corsa una gara strana, ma soprattutto sprint. La partenza è infatti stata abbassata di circa 300 metri: il via subito in piano e una gara risultata di poco sopra il minuto. Weirather, la vincitrice, ha chiuso in 1’02″17. «Oggi c’è stata luce strana e vento che cambiava – racconta Brignone -. Neve strana rispetto ai giorni scorsi».
BEFFA BRIGNONE – Federica Brignone, che si stava già pregustando il suo 24° podio, deve accontentarsi della quarta piazza, a 13/100 dal terzo posto, acciuffato all’ultimo da Wendy Holdener. Decimo posto per Johanna Schnarf, a 81/100, 14a Sofia Goggia, autrice di qualche errore, 15a una più che discreta Marta Bassino, brava anche Nicol Delago che conclude al 22° posto, mentre scivolano parecchio indietro Nadia Fanchini (32a) e Anna Hofer (35a) e Federica Sosio (38a). Gara di addio invece per Verena Stuffer, partita per la consueta passerella finale.