Vonn nella storia: vittoria n.62. Merighetti terza

Grande Italia a Cortina: E. Fanchini quarta, Schnarf settima

Ci siamo: la storia è stata riscritta. Lindsey Vonn, americana del Minnesota, trapiantata in Colorado, classe 1984, vincendo, oggi, la discesa libera di Cortina, sulla Olympia delle Tofane, con una prova pressoché perfetta, è andata a prendersi il successo n.62 in assoluto in Coppa del Mondo, eguagliando, a 30 anni, l’austriaca Annmarie Moser-Proell, che era arrivata a quella cifra tra il 1969 e il 1980, senza l’aiuto dei superG, per altro. In Veneto celebriamo, però, complessivamente, la miglior gara stagionale anche per l’Italia, che piazza quattro atlete nelle 15 e Daniela Merighetti sul podio. Giornata da ricordare, in tutti i sensi. E bisogna sottolineare come Lindsey non sia stata fortunata, per niente, in pista, trovando discreta nebbia nella zona del Duca d’Aosta, rispetto alle atlete scese immediatamente prima e dopo di lei. Questo non fa che conferire ulteriore grandezza alla sua vittoria. 

GARA – Ancora un po’ di nebbia nel tratto dello ‘Schuss delle Tofane’, va e viene per le prime 20 discese circa. Per il resto, c’è il sole a Cortina e agli organizzatori vanno i complimenti per il lavoro fatto su tutto il tracciato dopo il mezzo metro di neve caduto nell’ultima giornata e mezza. Manto compatto, un po’ a grumi, certo non ghiacciato, ma nemmeno molle, condizioni di gara buone e più o meno per tutte. La differenza si fa nelle curve del tratto centrale, sulla ‘Grande S’, fondamentale dal punto  di vista tecnico e tattico, per la velocità da portare poi sullo Scarpadon’ e sul ‘Rumerlo’. E Lindsey le curve le ha pennellate, con una rabbia agonistica unica: oggi voleva vincere lei, per la storia. E lo ha fatto. Va solo applaudita. Vittoria n.62 in Coppa, 32esima in discesa, podio numero 107. Tempo finale, 1’39’’61. Dietro di lei, una grandissima e costante Elisabeth Goergl, staccata di soli 0’’32, che non ha nulla da rimproverarsi, così come Daniela Merighetti, terza a 54 centesimi, al quinto podio in Coppa del Mondo, il terzo in discesa, dopo la vittoria di Cortina nel 2012 e il secondo posto a St. Anton l’anno successivo. Bene così. Anche per lei, pochi rimpianti: nessun errore, veloce, precisa, soprattutto dalla ‘grande Curva’ in poi. 

CAMPIONESSE – Dietro ‘Dada’, ecco Elena Fanchini, 4a, che si conferma dopo la vittoria di venerdì: si difende bene in alto, soprattutto sul salto ‘Duca d’Aosta’, scia alla grande sulla ‘grande curva’ e poi dal Rumerlo in giù è perfetta, chiudendo a 0’’77. Nulla da rimproverarsi, né per lei né per Merighetti, ribadiamo. Con il pettorale n. 2 era già scesa Johanna Schnarf, al miglior risultato della stagione, 7a a 1’’08. Grande Italia. Con Stuffer 15a, Nadia Fanchini 20a. Fuori Marsaglia ed Elena Curtoni. Domani, in superG (ore 10.45, sempre a Cortina), le azzurre possono togliersi altre soddisfazioni. Quinta Tina Maze, sesta un’ottima Gisin, ottava Lara Gut, che nel tratto centrale ha pennellato in curva e sarà la favorita n.1 in superG. N ona Ross, decima Fenninger, solo 18esima Julia Mancuso, male anche Rebensburg. 

CLASSIFICHE E APPUNTAMENTI – In classifica generale, Tina Maze vola a quota 922 punti con i 45 odierni, 317 in più di Mikaela Shiffrin. In quella di specialità, Vonn comanda con 358, Elena Fanchini è quarta a 210 punti totali, 148 di ritardo; Merighetti decima. Domani superG, poi St. Moritz sabato e domenica, quindi Mondiali a Vail, dal 2 al 15 febrraio 2015.           

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