Vonn, a Copper per le FIS? Abplanalp: «Va forte». E lei risponde a tono a Kernen e Nef

Continua a tenere banco il “caso” Lindsey Vonn. La regina che vuole tornare nel suo regno. In Svizzera si sono chiesti se sia una buona idea o meno. Anche perché nel 2019, poco dopo il suo ritiro, proprio la campionessa olimpica di Vancouver 2010 aveva dichiarato in lacrime: «Il mio corpo è rotto in maniera irreparabile». Come si è scoperto dopo, in fondo era riparabile: negli ultimi anni si è operata due volte perché soffriva di dolori infernali. Ora ha 40 anni e un’articolazione artificiale al ginocchio destro.

Come la vedono in pista due ex assi dello sci svizzero, iridati come Lindsey, che al termine della loro carriera hanno anch’essi subito l’applicazione di un’articolazione artificiale al ginocchio? Sonja Nef e Bruno Kernen hanno 52 anni, scrive Blick. «L’operazione ha davvero migliorato la mia qualità di vita e posso fare bellissime escursioni con la mia famiglia senza problemi», dice Nef. E Kernen rilancia: «Posso persino giocare di nuovo a floorball – con la squadra senior dei Red Devils March-Höfe». Entrambi non soffrono di dolori nella vita di tutti i giorni e quando praticano i loro hobby.

Fin qui tutto bene. Ma Vonn non vuole fare escursioni o giocare a floorball. No, vuole sfrecciare sulle piste più ripide e ghiacciate del mondo a 120 km/h con gli sci: «E non vuole gareggiare, vuole stare davanti», ammette Kernen. «È probabile che Lindsey risalga costantemente la classifica in questa stagione, finendo tra le prime 10 qua e là. Dipenderà molto dalle condizioni del terreno e della neve: se la pista è compatta e senza tracce, ha buone possibilità. Ma non credo che sia in grado di salire sul podio in Coppa del Mondo», aggiunge. Nef, regina dei Campionati del Mondo del 2001 a Skt. Anton, in gigante, è dello stesso parere e non si aspetta che Vonn aumenti il suo bottino di 82 vittorie in Coppa. «È impossibile. A 40 anni non si può andare a tutto gas in questo modo e certamente non con un’articolazione artificiale del ginocchio».

Vonn ha risposto a tono a entrambi su X, segno che la sua è proprio una sfida: «Parole molto carine Sonja e Bruno. Non le dimenticherò».

Stefan Abplanalp, titolato allenatore svizzero che ha allenato anche Vonn (dal 2015) in passato, è talent di SRF e sempre tramite Blick è tornato sull’argomento anche perché ha visto Lindsey in azione recentemente a Copper Mountain: «Lei mi sembra di ottimo umore. In pista, durante la ricognizione, dopo l’allenamento, era quella di sempre, pienamente motivata e concentrata sul compito da svolgere. L’ho vista molto soddisfatta e felice». Vonn si è allenata lunedì in slalom&gigante e martedì in discesa libera. «Sono rimasto impressionato da come è migliorata di manche in manche. Si vedeva come la sua fiducia cresceva e la sua determinazione aumentava. Alcune curve erano davvero buone», ha detto l’esperto della SRF. Finora, l’ex regina della velocità si è cimentata su terreni facili e con intensità moderata. Le cose cambieranno presto. «Dobbiamo scoprire come le forze e gli impatti nelle curve influenzano il suo ginocchio destro».

È anche un dato di fatto che il tempo stringe. Almeno se la Vonn sta effettivamente programmando il suo ritorno in Coppa del Mondo per St. Moritz (21/22 dicembre). Perché a differenza di Marcel Hirscher (35 anni, Austria), che ha celebrato un ritorno molto pubblicizzato, la Vonn, in quanto specialista della velocità, deve prima abbassare i suoi punti FIS. Solo allora la sua Federazione potrà richiedere una wild card. Attualmente ha 104 punti FIS nella discesa libera e 93 nel super-G. Deve arrivare a quota 80. Come ci riuscirà?  Secondo le informazioni in possesso di Blick, il 7 e l’8 dicembre 2024 si terranno a Copper Mountain quattro gare di velocità FIS (due di super-G e due di discesa). Poiché si può ipotizzare che ci sarà un forte campo di partecipanti – utile a ottenere un punteggio migliore – la Vonn potrebbe raggiungere il suo obiettivo già lì con delle discese solide.

Abplanalp conclude così: «Non credo possa rientrare già a St. Moritz. Lindsey è molto ambiziosa e penso che tornerà nel circus solo quando sentirà di poter stare al passo con le migliori. Questo sport però non è molto cambiato negli ultimi cinque anni. I materiali, i percorsi e la velocità sono fondamentalmente gli stessi. L’immensa esperienza della Vonn, che ha disputato quasi 400 gare di Coppa del Mondo, aiuterà certamente. E lei sa come vincere». 

Attenzione alle ultime novità, però: la Federazione statunitense ha infatti richiesto una wild card alla FIS e agli organizzatori in vista dei due super-G in programma prima di Natale (21 e 22 dicembre) nella località engadinese, a St. Moritz! E proprio per questo motivo sembra sempre più probabile il fatto che Vonn, nelle prossime settimane, possa prendere parte a qualche gara “minore” organizzata appositamente sulle nevi nordamericane per testare le sue condizioni e abbassare i punti FIS.

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