Veneto. Turra: «Vanni sensazionale». Micheluzzi: «De Zanna merita l’azzurro»

Dopo i bilanci di Alpi Occidentali, quindi di Alpi Centrali e poi della Toscana, tocca al Comitato Veneto per quanto riguarda la stagione del settore femminile e maschile di sci alpino. Intanto partiamo dalle donne. Il bilancio è sicuramente positivo. Se una squadra regionale ha il compito di portare i suoi ragazzi verso l’alto livello, il mandato del coach Mattia Turra è stato sicuramente esaltante. Infatti una atleta del gruppo Veneto, nonostante sia tesserata con l’esercito ma svolto il tutto con la compagine regionale, ha davvero primeggiato. Stiamo parlando di Camilla Vanni, romana che in autunno ed inverno soggiorna a Cortina, classe 2006. Ancora Aspirante si è messa davvero in mostra conquistando l’azzurro. «Mi aspettavo un risultato del genere? Così stratosferico no, ma ci credevo parecchio affinché potesse fare bene. Ha vinto un oro alle Olimpiadi giovanili coreane in superG, un argento ai tricolori Giovani, tre ori e un argento agli Italiani Aspiranti. Poi con meno gare delle altre a causa della trasferta asiatica, è riuscita comunque ad imporsi nel circuito del Gran Premio Italia generale ed in quello di velocità. E fino alla fine non abbiamo mollato. Con Camilla e le altre ragazze del Comitato abbiamo allungato l’inverno con una trasferta in Svezia dove abbiamo fatto allenamento in ottime condizioni e anche gareggiato. Un’esperienza notevole, assai professionale, che ha chiuso in bellezza un grande anno», fa sapere il tecnico bresciano. Ma non solo Vanni. «Avevano in squadra anche due 2007, al primo anno. Hanno tanto margine e sono davvero giovani di belle speranze. Ha faticato ancora un pò Giulia Alverà, ma può sicuramente fare meglio. Poi bene direi Giorgia Oprandi che ha fatto un ottavo posto in slalom ai tricolori Aspiranti con il terzo tempo di manche. Peccato per il gigante dove era decima la prima e poi è deragliata. Rimane comunque fra le primo anno Aspiranti più brillanti. Ha tribolato Benedetta Loda, 2005, lo scorso anno medaglia Aspiranti in slalom. Fra le ragazze che l’anno prossimo daranno la caccia al GPI cito Giulia Savorgnani, classe 2006: in velocità può sicuramente giocarsi la leadership. Ci conto molto. Con noi era aggregata anche la Senior Elena Dal Vecchio, altra nominalmente tesserata esercito. Ha vinto due Fis, in velocità va forte ma deve fare ora il salto in Coppa Europa. E’ una chioccia per le atlete del gruppo e vedremo utile averla con noi aggregarla anche la prossima stagione».

Il tecnico del Veneto uomini, Moritz Micheluzzi ©Mafalda Rigatti

Alla guida dei ragazzi il navigato coach di Vallada Agordina Moritz Micheluzzi. Ecco cosa ci dice in merito alla stagione agonistica dei Veneti: «Marco De Zanna merita l’azzurro. Classe 2004, ha fatto una grande stagione anche perché ha saltato praticamente un mese da inizio febbraio a causa della rottura dell’ulna in prova nella discesa dei tricolori Giovani a La Thule. Ha chiuso al secondo posto il GPI tecniche e anche in seconda piazza il GPI overall. Bene davvero, è un bel polivalente. Buona stagione in velocità per l’altro 2004 Sebastiano Cipriano che non è stato con i top della standing ma l’anno prossimo avrà l’obiettivo di primeggiare nel GPI. E’ molto motivato, mi aspetto tanto da lui. Il gruppo degli Aspiranti è cresciuto, anche se ai tricolori di categoria non siamo riusciti a lasciare il segno. Certo Matteo Avesani ha fatto sesto in slalom e in top ten Edoardo Valt in discesa, ma mi aspettavo di più agli Italiani visto il potenziale. Avesani più sulle tecniche, Valt più votato alla velocità. Anche questi 2006, come il 2004 Cipriano, sono in rampa di lancia e abbiamo l’obiettivo di crescere oltremodo. Fra gli altri atleti del team, voglio citare un altro Aspirante. E’ Pietro Trentin, che nonostante problemi familiari, ha tenuto duro dimostrando grande maturità e fatto gare discete».

Marco De Zanna

 

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