COURCHEVEL – Oggi si lascia Méribel e si fa ritorno a Courchevel. SuperG maschile nel programma dei Mondiali di sci alpino. Fa freschino, ma si preannuncia un’altra giornata di sole in Francia, dove in tanti non rinunciano alla festa, magari dopo una bella sciata. Alle 11.30 i jet si tufferanno sulla pista Eclypse, dove come sempre ci sono due grandi favoriti. Che sono poi sempre gli stessi della Coppa del Mondo, ovvero il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e lo svizzero Marco Odermatt. Partiranno rispettivamente con il 9 e con il 7, separati solo dall’enfant du pays Alexis Pinturault, oro in combinata davanti al suo pubblico.
Numeri bassi per Mattia Casse e Dominik Paris, al via con il 3 e con il 6, entrambi sul podio nei superG di recupero di Cortina d’Ampezzo. «È una pista molto particolare, con curvoni e diagonali molto lunghe, non facile da interpretare – racconta Mattia – Ci sarà da combattere, vedremo anche che tipo di tracciatura ci sarà. In superG i cambi di luce danno meno fastidio, anche in prova mi sono un po’ abituato». Meno soddisfatto il gigante della Val d’Ultimo, che conosce questa pista già dalle Finali dello scorso anno e che sta provando a cercare sensazioni: «Sono stato troppo rotondo, anche la neve era strana non capivo quando spingere e mollare. Bisognerà fare bene da subito e portare velocità sin dall’inizio. Ci sarà da sciare con precisione».
Gli altri due azzurri al via saranno l’esordiente Guglielmo Bosca con il 28 e il veterano Christof Innerhofer con il 30. «Faccio l’esordio su questa pista che mi piace molto ed è tecnica – spiega Gugu -. Ho avuto buone sensazioni nella prova, spero di riuscire a mettere insieme i pezzi e a fare una bella gara». E Inner racconta: «Dopo anni ho ritrovato le buone sensazioni, ho avuto il coraggio di cambiare set-up e la sciata è diversa. Prima occasione il superG». Siamo ai Mondiali e tutto può succedere, si potrebbe lottare solo per il terzo gradino del podio oppure sfruttare la grande occasione. Lo dirà la pista, start alle 11.30.