Pioggia battente per tutto la giornata di giovedì, come in poche altre occasioni si è visto da queste parti. In questo periodo. Dorfstrasse, la strada principale che taglia in due il paese, è ancora vuota. Sölden in questi giorni è ancora deserta, è una località turistica che attende l’avvio della stagione invernale, ma soprattutto il grande Opening della Coppa del Mondo. Se ne parla da mesi, il riferimento degli atleti punta sempre sul Rettenbach e gli addetti ai lavori qui si danno appuntamento. “Ci vediamo a Sölden” è la frase più ricorrente dell’ultimo mese e mezzo. Perché è qui che il Circus si ritrova, è qui che il mondo dello sci si riabbraccia e la grande famiglia si riunisce. È qui che si sposta l’attenzione dei media ed è qui che arrivano anche quegli atleti infortunati o che prediligono la velocità, per partecipare a uno dei tanti eventi in programma. «Per la prima volta, in questo periodo non ho la pressione di Sölden» ha provato a ironizzare nei giorni scorsi Federica Brignone. A testimoniare quanto sia impegnativo, sotto tutti i punti di vista, questo primo atto della stagione.

Tutto questo non si direbbe nel giorno dell’antivigilia, quando i ristoranti sono ancora accessibili e si mangia senza il rischio di stare in piedi, quando la quiete ha ancora il suo spazio e i fusti della birra sono ancora chiusi. In un paese ancora deserto, c’è però già una Sölden che è in grande fermento. E che ha già iniziato la Coppa del Mondo. È appunto quella degli addetti ai lavori. C’è chi è arrivato martedì, chi è atterrato mercoledì, chi si è fiondato sui tornati del Passo Rombo che divide la Val Passiria dalla Ötztal per le prime conferenze.
Perché tra giovedì e oggi Sölden ospita una serie infinita di eventi. Dalla conferenza stampa di un brand alle interviste con gli atleti, dagli incontri media delle varie Federazioni ai talk della FIS. Oltre a una lunga serie di riunioni e altri appuntamenti. Un mondo b2b, una delle poche occasioni per fare il punto sugli argomenti più disparati, prima del fischio di inizio di domani mattina.

Ogni luogo è buono per organizzare qualcosa. Head per il tradizionale evento con i suoi “atleti ribelli” ha scelto la partenza dell’ovovia Giggijoch. Si, nel vero senso della parola. Una kermesse questa volta allestita tra un tornello per passare lo skipass e una ovovia, con un backdrop interviste e fari puntati sugli atleti proprio in corrispondenza dell’imbarco degli sciatori. Poi ci sono le hall degli alberghi, le sale interne del prestigioso Hotel Bergland che da anni è la casa di Norvegia e Helly Hansen. Interviste, foto shooting, cornetti alla crema, wurstel e senape. Lucas Pinheiro Braathen, che porta nel cuore il brand di Sölden, dopo la conferenza dagli effetti speciali dello scorso anno ha scelto il nuovissimo Secret, per un’aperitivo con i media e una chiacchiera, praticamente tutta in tedesco.
Ci si sposta da una parte all’altra, con l’orologio e attrezzatura alla mano, per provare a coprire quanto meno gli appuntamenti principali. Utili per captare e percepire lo stato di salute di uno sciatore piuttosto che di un altro.

Nel frattempo, nella piazza che accoglierà la grande festa a suon di musica, l’estrazione pubblica dei pettorali e le premiazioni della sera, si lavora senza sosta per gli ultimi preparativi. Il gigantesco palco è pronto, mancano ormai solo i tifosi che proprio in queste ore si metteranno in viaggio.
Perché l’inizio di stagione è a Sölden, è un punto di ritrovo e di festa per gli amanti degli sport invernali e per il popolo austriaco che vive di sci e di neve. Un po’ come in Italia si vive di calcio. Per la grande occasione, il Rettenbach si è vestito di bianco: nelle ultime ore è tornata la neve. Bella per lo spettacolo, meno per gli organizzatori che devono sistemare la pista e l’area di arrivo. Ed è per questo motivo che la sciata in pista di questa mattina è stata cancellata. Gli atleti hanno tirato tirando le ultime curve nel tratto alto, niente ice box quest’anno.
Ai piedi della pista intanto si puliscono le tribune, si allestiscono le transenne e i corridoi di accesso. È la vigilia della Coppa del Mondo, Sölden dorme ancora e l’evento sembra lontano. Ma tra poche ore tutto cambierà e ancora una volta si attendono migliaia e migliaia di tifosi in festa.
Si percepisce l’attesa, l’avvio è dietro l’angolo. La stagione olimpica sta per decollare.















