Top 50, le ultime sfide sulle nevi di Pila

LIVE DAPILA

Seconda e ultima giornata di gare al Top 50 di Pila, ancora con una sfida incrociata tra i migliori Children italiani e la forte pattuglia straniera presente.



SLALOM ALLIEVI – Il sigillo di Benedetta Rosa Ranieri nella gara rosa: l’atleta dello sci club Limone, leader a metà gara, controlla nella seconda run, salendo così sul gradino più alto del podio. Dopo la prima manche aveva solo 8 centesimi vantaggio su Carlotta Pedrolini dello Skiing, saltata, però, nella seconda. Così la piazza d’onore va alla francese Zoe Degout che risale di una posizione, chiudendo con un distacco di 82 centesimi dalla vincitrice. Terza Serena Arrigoni, portacolori del Domobianca365 grazie al best crono nella seconda discesa che le ha permesso di recuperare cinque posizioni.
Quarta la francese Mathilde Seara, quinta Eva Balduzzi del Radici Group; completano la top ten Beatrice Jakominic del 70, la croata Kim Vrdoljak, Emilia Fortunato del Sappada, la francese Ambre Seara e Carolina Ferri dello Skiing.

Il podio dello slalom Allievi maschile ©Pierre Lucianaz

Lotta serrata in campo maschile con i primi dieci al termine della prima manche in poco più di un secondo. La spunta il bosniaco Anur Mehic che, con una seconda run tutta all’attacco, recupera due posizioni, andando a vincere con 98 centesimi su Matthias Mahlknecht del Gardena (secondo a metà gara) e 1.11 su Leonardo D’Incà del Trichiana, in rimonta dal settimo posto. Fuori dal podio Michele Vivalda del Sestriere, leader dopo la prima manche, seguito da Alessandro Valt dello Skicollege Veneto, quindi nei primi dieci Giovanni Ceccarelli del Borgata Sestriere, Felix Baldi anche lui del Borgata Sestriere, Andrea Villaraggia del Revolution Ski Race, Pietro Seletto dell’Azzurri del Cervino e Alessandro Riva dello Sporting Campiglio.

Bianca Manenti ©Pierre Lucianaz


GIGANTE RAGAZZI –
Lotta a due nella gara rosa tra Lilia Hadzhistoianova e Bianca Manenti, divise da soli cinque centesimi al termine della prima manche: alla fine la spunta la bulgara che precede la portacolori del Sporting Campiglio, staccata alla fine di 44 centesimi. Terza a 1.27, l’austriaca Katharina Unterdechler, quarta ad appena sette centesimi da podio, Amelie Sandrini del Brixia Sci, con quinta a 1.65 Anna Reita del Sestriere. La top ten si completa con Ginevra Fichera del Madesimo, Julia Trocker del Seiser Alm, Angelica Platinetti dell’Oasi Zegna, Jenni Slaifer Ziller dello Sporting Campiglio e la francese Iris Devictor.

Mattia Vinatzer ©Pierre Lucianaz

Stoccata vincente di Mattia Vinatzer: il gardenese (fratello di Alex) chiude al comando la prima manche e poi gestisce al meglio nella seconda. Seconda piazza a 53 centesimi per Samuel Prantl dell’Ulten; out invece Pietro Desogus del Borgata Sestriere, vincitore in slalom e secondo a metà gara in gigante. Terzo posto così per un regolare Romeo Calcagno del Mondolè Ski Team; quindi a completare la top ten il bulgaro Jordan Stoichev, Mattia Capellazzi del Crammont Mont Blanc, Gabriel Dellantonio del Monti Pallidi, Paolo Peira del Mondolè Ski Team, Lorenzo D’Acunto del Sai Napoli, Edoardo Badaracco del Les Arnauds e Stefano Invernizzi del Gb Ski Club.

Il Gardena prima società ©Pierre Lucianaz

Al termine la premiazione con tanto di pettorale firmato dai campioni Atomic, materiale Atomic, Liski alla presenza dello staff Atomic con Damiano Basso, Luca Tavian e Werner Heel, di Michele Dalla Bona di Energiapura, di Francesco e Modesto Santus di Liski, del presidente del Comitato Asiva Marco Mosso, della Pila Davide Vuillermoz Curiat, del comitato Coni della Valle d’Aosta, Jean Dondeynaz e dello sci club Aosta Massimo Raffaelli.

©Pierre Lucianaz

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