Si allena con un team privato e sogna una medaglia alle Olimpiadi
Al termine della stagione 2007, alle finali di Lenzerheide l’italo-canadese Thomas Grandi annunciò il suo ritiro dalle competizioni. Stanchezza, ma anche il desiderio di passare più tempo con la bambina appena nata di nome Aria. Ora ha deciso di tornare, per provare a lottare per una medaglia nelle Olimpiadi di Vancouver sulle nevi di casa. E riparte proprio dallo slalom di Levi.
«Penso di aver imparato molto nel tempo che ho trascorso lontano dal Circo Bianco. È stato un cambiamento enorme, che ho apprezzato. Ma ci è voluto davvero poco tempo perché iniziasse a mancarmi la vita dell’atleta e ho iniziato quasi da subito a meditare un ritorno. Ma soprattutto ero eccitatissimo dall’idea di poter ancora ‘salire sul treno’ che porta a Vancouver 2010. Per un atleta concludere la propria carriera con i Giochi Olimpici in casa è davvero un sogno e io vorrei provare a realizzarlo».
Una scelta che naturalmente potrebbe avere conseguenze sulla vita familiare, ma da questo punto di vista Thomas sembra molto sereno.
«La mia famiglia è stata naturalmente fondamentale nel pianificare il tutto. Ho deciso di impostare il mio lavoro con un team privato, al di fuori della squadra nazionale. Una scelta che mi consente di passare molto tempo a casa. Oltretutto c’è un ghiacciaio a pochi chilometri da dove vivo e ho quindi potuto allenarmi con profitto senza trascurare mia moglie e mia figlia».
Un ritorno che vedrà Thomas Grandi con una nuova azienda di sci e scarponi, dato che è passato da Rossignol a Fischer.
«Ho pensato che fosse la miglior soluzione per me: nella passata stagione moltissimi atleti hanno primeggiato con materiali Fischer nelle discipline tecniche e analizzando la loro sciata al video ho riscontrato analogie con la mia. Ho quindi optato per questo ‘pacchetto’ e mi son messo da subito al lavoro con il team di ‘Sigi’ Voglreiter con cui ho immediatamente trovato grande feeling».
L’obiettivo di Thomas sono i Giochi del 2010, ma c’è una stagione da disputare…
«Vorrei riuscire a risalire le liste Fis delle due discipline per presentarmi tra i primi 10/15 alla vigilia delle Olimpiadi. Diciamo che questo è il mio obiettivo principale».
E da ragazzo con la ‘testa sul collo’ come Thomas è sempre stato, il suo finale è davvero da rimarcare… «Il mio sogno nel cassetto? Naturalmente la salute per la famiglia e i miei cari. Poi spero di divertirmi con questo ritorno alle competizioni e, se arrivasse anche una medaglia a Vancouver 2010, sarebbe davvero fantastico!»
Intervista rilasciata all’addetto stampa dell’azienda Fischer