Domani la prima gara di Coppa del Mondo maschile del nuovo anno. Dopo l’appuntamento femminile di ieri, ecco gli uomini a Zagabria: teatro sempre la Collina di Sljeme, dove andrà in scena il quarto slalom della stagione 2017. Sulle nevi croate otto azzurri, lo stesso plotone di Madonna di Campiglio, che daranno battaglia ai soliti Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher. In Croazia gareggeranno infatti Stefano Gross e Manfred Moelgg, già andati a podio negli slalom di Campiglio il primo ed il secondo nel primo atto di Levi.
PAROLA A RAZZO – Quindi Giuliano Razzoli. L’olimpionico di Vancouver è alla ricerca della migliore condizione e aspettiamo un passo avanti in Croazia, dove fra l’altro ha trionfato in passato. E ci fa sapere: «Ci siamo allenati dopo Natale a Pozza di Fassa e due giorni a Tarvisio. La condizione non è delle migliori, ma ho fatto un passo in avanti. Zagabria? In Croazia ho vinto, questo mi da un po’ più di fiducia per lo slalom di domani». Poi presenti il ‘nonno di Sarentino’ Patrick Thaler, Riccardo Tonetti, il campione italiano assoluto delle porte strette Tommaso Sala, Andrea Ballerin e Giordano Ronci. Gli azzurri intanto si sono allenati a Tarvisio. Due giorni su un pendio perfettamente preparato, grazie alla barratura effettuata già il 31 dicembre dal coach responsabile Stefano Costazza e lo skiman Voelkl Andrea Noris ed l’efficace supporto di Promotour e Alessandro Spaliviero con i suoi uomini.
Prima manche alle 14.45, seconda alle 18. Diretta tv su Rai Sport ed Eurosport.
L’INCONTRO CON IL BACHMANN – Intanto i ragazzi dello slalom hanno incontrato presso la palestra di Tarvisio gli atleti dello Ski College Bachmann. Azzurri che effettuavano il richiamo atletico tradizionale ed i ragazzi del Bachmann agli ordini di Guido Paci e Bruno Anzile intenti nella preparazione a secco. Quando gli slalomisti di Coppa del Mondo hanno ultimato i lavori si sono messi a disposizione delle ragazze e dei ragazzi del liceo sportivo. «Domande, curiosità, accorgimenti. Gli azzurri si sono confrontati con i nostri atleti ed è venuto fuori un momento davvero utile e costruttivo per i ragazzi del Bachmann», ha fatto sapere Paci, lo spezzino che dirige tecnicamente il sodalizio friulano da quest’anno.