Su una Planai un po’ più dura che nelle prove ma comunque condizionata dalle alte temperature, si è corsa l’ultima discesa della Coppa del Mondo 2011/12. Una discesa tecnica, ricca di cambi di direzione, con terreno mosso, una discesa che è un bel biglietto da visita per i Mondiali 2013. A Schladming erano in palio punti pesanti, sia per la coppetta che in chiave overall e i colpi di scena non sono mancati. Alla fine si è imposto Aksel Lund Svindal (1.46.81) ma Beat Feuz va in albergo con 80 punti pesanti per la Coppa generale (1330 punti contro i 1195 di Hirscher). Lo svizzero, secondo a 57 centesimi, ha commesso una sbavatura proprio su una delle ultime curve decise prima del traguardo. Al terzo posto Hannes Reichelt (1.47.48). Il settimo posto di Klaus Kroell vale comunque la Coppa di discesa. L’austriaco finisce con 605 punti, davanti a Feuz con 598 e Cuche a quota 521. I posti dal quarto al decimo: Defago, Raich, Bertrand, Kroell, Hudec, Theaux, Thomsen. Primo degli azzurri Christof Innerhofer (1.48.33), poi Dominik Paris (quattordicesimo, 1.48.69), Peter Fill (diciannovesimo, 1.49.46). Solo diciassettesimo nella sua ultima discesa Didier Cuche, autore di una piega spettacolare che lo ha praticamente portato a sdraiarsi sulla neve e gli ha fatto perdere tempo prezioso.
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