Un rientro di classe, il ritorno di una campionessa che alla prima occasione è tornata sul podio. Sofia Goggia è andata vicina al capolavoro: il successo non è arrivato, ma il secondo posto è suo. Curve, velocità, mentalità da vincente. E una gestione perfetta del suo staff, con Gianluca Rulfi in prima linea. Ci aveva tenuto a precisarlo durante il fine settimana di Cortina, dove aveva incontrato i giornalisti dicendo: «Che bello ritornare qui in questo posto». Seconda a Garmisch, la vittoria è andata a Nicole Schmidhofer. Ancora Austria, ancora grandi protagoniste nella velocità. Ha vinto in 1’19”98, 23/100 più veloce della bergamasca che a inizio gennaio sciava con sci da turista e sentiva ancora dolore. Garmisch ha segnato anche il ritorno di Lara Gut-Behrami, che ritrova un podio che mancava dall’8 dicembre 2018, quando concluse seconda a Sankt Moritz.
QUARTA BRIGNONE– In una delle sue piste preferite, Federica Brignone chiude in quarta posizione. Un misto di emozioni per la valdostana che ritrova un bel piazzamento in velocità, ma che getta via un podio più che probabile nei curvoni in cima, dove ha fatto troppa strada rispetto alle avversarie. Quarta a 55/100 dalla vetta.
LE ALTRE AZZURRE– L’Italia piazza altre due azzurre nelle prime dieci posizioni: nona Marta Bassino a 1″20, decima Francesca Marsaglia a 1”21, undicesima Nadia Fanchini a 1”26, 26a Elena Curtoni, 27a Nicol Delago. Fuori Nadia Delago e Federica Sosio.