Tutto ruoto attorno al nome di Loïc Meillard. Potrebbe essere lui, e solo lui, eventualmente, a consegnare alla Svizzera la ciliegina sulla torta di una stagione storica. Perché? Perché la squadra maschile rossocrociata potrebbe diventare la terza della storia a trionfare in tutte le classifiche di specialità (oltre alla generale, si intende) in una singola annata agonistica. Impresa che però al Paese di Roger Federer non è mai riuscita.
In passato ce l’hanno fatta solo Francia e Austria. La Svizzera è già sicura di poter alzare al cielo le coppe assolute (Odermatt), di gigante (Odermatt), superG (Odermatt) e discesa (Odermatt o Von Allmen). La rimonta più difficile spetta appunto a Meillard, che a uno slalom dal termine deve recuperare 47 punti di ritardo al norvegese Kristoffersen, sforzo tutt’altro che semplice, ma non impossibile, senza contare che anche il campione olimpico Noel, francese, è ancora della partita, seppur a 86 punti di ritardo.
L’ultima Nazione a conquistare tutte le coppe in una stagione fu l’Austria, nel 2000-2001, grazie a due soli nomi, Hermann Maier e Benjamin Raich. Il Wunderteam ce la fece anche nel 1998, con il contributo dello stesso Maier, e poi di Shifferer e Sykora. L’Austria ci riuscì pure nel 1969, anche se la coppa di slalom (allora non vi erano discriminanti legati a piazzamenti) fu conquistata ex aequo da Alfred Matt (Austria) e dai francesi Russel, Augert e Penz. La prima Nazione a tagliare questo traguardo fu la Francia, agli albori del circuito, proprio nel 1967. Nazione sì, ma bisognerebbe parlare in realtà di un singolo atleta, perché Jean-Claude Killy vinse in quella stagione tutto il possibile: 12 gare su 17 in calendario, più le coppette di slalom, gigante e discesa libera (la coppa di superG venne introdotta a partire dal 1985-1986)!